Il Grosseto torna in D: racconto di una stagione travagliata

La gara con la Lucchese dello scorso turno ha sancito, in maniera definitiva, il ritorno in Serie D del Grosseto. Una stagione iniziata male e proseguita allo stesso modo, tra cambi di allenatori, direttori sportivi e soprattutto di proprietà. Infatti, il 30 Dicembre dello scorso anno la squadra passa di mano. Dalla famiglia Ceri, la maggioranza delle quote si spostano nelle mani di Nicola Di Matteo. Insomma, una stagione travagliata e complessa, ma ancora più fallimentare se contiamo il buon risultato dell’anno precedente, in cui furono eliminati solamente ai play-off dall’Albinoleffe.

La stagione del Grosseto

Lo scorso anno, i biancorossi conclusero la stagione al nono posto. Un’annata tranquilla ed esaltante che ha fatto sperare per il meglio anche per l’anno successivo. Nonostante i buoni presupposti ci fossero, già in fase di assembramento della rosa sono sorti i primi problemi. Il budget fin troppo ridotto, causa Covid, a disposizione dell’ex Ds Giammarioli, ha portato ad un parco giocatori formato principalmente da giovani under che fanno dei toscani una delle squadre più giovani dell’intero campionato di Serie C.

Già dalle amichevoli di inizio stagione si cominciavano a percepire quelle che sarebbero state alcune problematiche di un roster così giovane; poca esperienza e scarso peso offensivo su tutti. L’inizio del campionato però aveva riacceso qualche speranza. 0-0 con il Modena la prima giornata, prima dei successivi pareggi con Ancona-Matelica e Pistoiese. Non molto, ma comunque indice di una squadra compatta e concentrata sull’obiettivo. All’ottava giornata arriva anche la prima vittoria, il sudato 0-1 in trasferta contro la Viterbese. Altri due pareggi e dopo 10 giornate sono a 9 punti in classifica, nel bel mezzo della zona play-out.

CREDIT PHOTO: Noemy Lettieri (US Grosseto)

La rovinosa sconfitta del 23 ottobre, con l’Imolese per 5-0 da il via ad un periodo molto complesso per la squadra, allora allenata da Margini, che accompagnerà la società toscana sino al cambio di rotta in società. Infatti nelle successive cinque partite, ottiene solamente un punto prima di vincere in casa del Siena alla 16esima giornata. Il girone d’andata si chiude però con la sconfitta contro l’Olbia, solo 14 punti in classifica ed un duello annunciato con la Viterbese per evitare l’ultimo posto in classifica. Prima della sosta di Natale, perdono anche 2-1 a Modena.

CREDIT PHOTO: US Grosseto

Un 2022 sotto le aspettative

Al ritorno dalle “vacanze” in casa Grosseto sarà tutto cambiato. Dopo alcuni rumors, il 30 dicembre, come anticipato, arriva una nuova proprietà. La maggioranza delle quote passano nelle mani di Di Matteo. Il progetto è dei più coinvolgenti; mantenere la categoria e guadagnare, il prossimo anno, addirittura la Serie B. Il 28 dicembre a questo proposito cambia anche l’allenatore. A Margini subentra Maurizi. Il mercato di riparazione non è come se lo attendono i tifosi. La nuova dirigenza biancorossa promette acquisti importanti ma alla fine dei conti arriva solamente Rabiu dal Modena. Nonostante tutto, l’obiettivo è alla portata, la zona salvezza dista solo 4 punti.

Il cambio porta sicuramente energie. Alla prima gara dopo la sosta vincono 6-1 contro la Pistoiese accorciando il classifica e superando proprio gli arancioni. Alla 27ima giornata c’è l’importante scontro diretto contro la Viterbese. La squadra di Maurizi arriva da 4 punti in 5 partite, praticamente pareggiando quasi sempre. Perdono 0-1 in casa grazie ad un rigore di Volpicelli. Dopo altre due sconfitte, vincono il fondamentale scontro diretto contro l’Imolese, che sembra riaccendere le speranze salvezza. Il Grosseto è ultimo ma, proprio l’Imolese, è a soli 2 punti in classifica. Vincono di seguito anche contro l’Entella ma non riescono comunque a schiodarsi dall’ultimo posto in classifica. Le altre sembrano tenere ampiamente il passo.

Alla 36ima sono a solo 1 punto dall’Imolese. Tutto è ancora possibile. I toscani ospitano la Lucchese, mentre i romagnoli affrontano, sempre in casa la Vis Pesaro. Le due decisive partite si giocano in contemporanea e se, il Grosseto cade per 2-0, l’Imolese vince contro i marchigiani condannando la storica società toscana alla retrocessione.

Il futuro del club

Dal punto di vista del campionato non ci sono molte cose da chiarire. Il Grosseto il prossimo anno parteciperà, a meno di clamorose sorprese, al campionato di Serie D. Il neo-presidente però, aveva già annunciato che, in caso di retrocessione, il Grosseto avrebbe puntato ad un ripescaggio o ad una riammissione. In attesa che una tale ipotesi si verifichi dovranno fare i conti con un nuovo campionato e iniziare a progettare, in attesa dell’ufficialità, un possibile derby con il Livorno. Per un ritorno tra i professionisti che due piazze così importanti meritano e desiderano di sicuro.

A cura di Edoardo Gregori

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