Il Grosseto in queste ore sta facendo i conti con la squalifica rimediata a causa dei fatti accaduti domenica, al termine del match contro il Livorno. Nella circostanza diversi individui riconducibili alla società di casa avevano aggredito la terna arbitrale, mentre questa si dirigeva negli spogliatoi. Ammenda di 5.000 euro e squalifica del campo sino al 30 maggio 2023. Questa la decisione presa dal Giudice Sportivo. Il Grosseto ne prende atto e lancia subito un’iniziativa per risarcire, quanto possibile, i propri tifosi.
Il Grosseto non sta vivendo un periodo di forma positivo e la squalifica del campo arriva in un momento molto delicato. 29 punti e 13esima posizione occupata in classifica. Sicuramente le aspettative erano tutt’altre, ma l’obiettivo salvezza è più che mai possibile. I biancorossi sono davvero al confine della zona calda dei playout. Le ultime uscite hanno portato appena 2 punti: 2 sconfitte e due pareggi, tra cui l’ultimo contro il Livorno per 1-1. L’ultima vittoria risale al 29 gennaio, quando la squadra di Cretaz ha battuto per 3-1 il Mobilieri Ponsacco.
La prossima gara contro l’Orvietana, fanalino di cosa del girone E, è assolutamente uno scontro diretto. I prossimi match saranno tutti decisivi e anche per questo motivo, a partire dai prossimi 90 minuti, il Grosseto metterà a disposizione un pullman per il trasporto dei tifosi alle prossime trasferte. Queste saranno contro Sangiovannese, Flaminia, Terranuova Traiana e Ghiviborgo.
Ecco il comunicato pubblicato dal Grosseto dopo la squalifica, sarà messo a disposizione dei tifosi anche un servizio di diretta streaming: “A parziale risarcimento per i disagi creati alla tifoseria per le restanti gare casalinghe di campionato, la Società mette gratuitamente a disposizione un servizio pullman, a partire dalla trasferta di Orvieto, per sostenere il nostro amato Grifone nelle difficili battaglie che ci attendono per ottenere la salvezza.
Per quanto riguarda le gare casalinghe in campo neutro e a porte chiuse, sarà ripristinato il servizio di diretta streaming. A seguito delle decisioni del giudice sportivo di primae curae, la Società ha incaricato il proprio legale, Mattia Grassani, di richiedere gli atti ufficiali, prima di decidere se ricorrere o meno alla Corte Sportiva di Appello.”