Guadalupi: “Sambenedettese ambiente meraviglioso. Palladini è un numero uno”
Un amore spontaneo, quello nato tra Luca Guadalupi e la Sambenedettese.
Il centrocampista classe ’96 è uno dei grandi protagonisti dello splendido avvio di stagione dei rossoblù. Un gol e due assist in nove gare, ma non solo: tanta qualità e quantità in mezzi al campo, un atteggiamento da leader e l’obiettivo di regalare il grande salto tra i pro alla società abruzzese.
Il lungo corteggiamento dell’ultima estate lo ha portato dal Nardò alla Samb. Latitudini diverse, ma stesse ambizioni. Guadalupi racconta a “Pianeta Samb” del suo impatto con la realtà rossoblù. Il club rappresenta un punto di partenza e di arrivo, una realtà dove si può continuare a crescere sognando la promozione in Serie C:
“Quando si parla di Samb in Serie D è il tetto massimo perché qui c’è un ambiente meraviglioso. Dal primo giorno di ritiro ci è stato detto che bisogna dare tutto per la maglia e francamente sento una responsabilità positiva. Il segreto è entrare in quest’ottica e noi, prima di essere compagni di squadra, siamo amici. Palladini? È un numero uno sia sotto l’aspetto umano che come tecnico”.
Sambenedettese, le parole di Guadalupi sulla gara con il Sora
Testa e cuore sono rivolte a domani. Domani, alle ore 14:30, la Sambenedettese sarà protagonista in quel di Sora. Contro la compagine laziale, la prima delle ultime cinque gare che chiuderanno il girone d’andata. Obiettivo difendere il primato in classifica e i due punti di vantaggio sul Chieti. Per Guadalupi un match da non fallire:
“Sarà una partita tosta quella di Sora perché troveremo un avversario ostico. Cercheremo di fare il massimo per portare a casa i tre punti. Siamo consapevoli che abbiamo di fronte a noi cinque impegni per chiudere la prima parte della stagione e li affrontiamo con serenità. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo e siamo consapevoli della nostra forza. Ora entriamo nella fase calda del campionato e dobbiamo affrontare ogni singola partita nel modo migliore”.