Guerra in Ucraina: tutte le iniziative dei club dilettantistici

La difficile situazione in Ucraina sta colpendo tutto il mondo. Il calcio, in particolare, forte della sua popolarità come sport che unisce tutto il mondo, sta manifestando apertamente la voglia di pace. Anche la Serie D e più in generale il mondo dilettantistico, stanno lanciando dei segnali di pace importanti. Nelle ultime ore sono state diverse le manifestazioni, accomunate dalla stessa direzione: “No alla guerra.

Cerignola-Casertana

Guerra in Ucraina e calcio dilettantistico: l’elenco delle iniziative

Foto: Ufficio stampa Città di Castello
  • Il Tricarico si muove facendo delle azioni di solidarietà per l’Ucraina. Insieme alla Caritas Diocesana di Tricarico la società si sta muovendo per portare in Ucraina tutti i beni di prima necessità.
  • Allo stadio “Corrado Bernicchi” di Città di Castello, è andata in scena un’ottima manifestazione in segno della pace. Infatti oltre 200 bambini nel cerchio del centrocampo, hanno formato la parola pace. Presente anche Oleksandr, che viene da un piccolo paesino Ucraino e suo padre attualmente è in guerra.
  • Il San Marzano Calcio rende noto che l’intero incasso della gara casalinga con il Castel San Giorgio, in programma domenica 13 marzo, sarà devoluto per l’acquisto di generi di prima necessità da inviare alla popolazione Ucraina. Lo riporta un comunicato ufficiale sui propri canali social.
  • Numerose le iniziative contro la guerra anche in questa domenica di Serie D. A Novara uno striscione recita: “Stop War” con accanto la bandiera gialloblu. Iniziativa solidale anche prima di Cerignola-Casertana, big match del girone H.
  • La Torres sceglie di mandare i bambini in campo insieme ai giocatori con una bandierina in simbolo della pace. Infatti all’ingresso in campo, i giocatori erano accompagnati dai bambini della scuola calcio con delle piccole bandierine con su scritto pace.
  • L’Union Clodiense invece, in occasione della sfida all’Ambrosiana, consegna al capitano Marco Cuomo una fascia speciale con i colori della bandiera ucraina.
  • “Peace in Ukraine” è il messaggio forte e chiaro in Caldiero Terme-Arzignano Valchiampo. Striscione e maglie con il messaggio forte contro la guerra in Ucraina per i padroni di casa.
  • Anche la Puteolana si mette in gioco sul campo della solidarietà verso il popolo ucraino. La formazione granata, impegnata domenica in quel di Torre Annunziata contro il Savoia, ha annunciato che scenderà in campo con una divisa di gioco dedicata all’Ucraina. Sotto lo sponsor tecnico targato “Zeus” sarà presenta la bandiera e, al centro della casacca, la scritta “NO WAR”.
  • Il Desenzano Calvina oggi, 3 marzo, ha dato il via ad un progetto solidale verso il popolo ucraino. Si tratta di una raccolta materiale per l’Ucraina presso lo stadio Ghizzi “Tre Stelle” di Desenzano il venerdì dalle 16 alle 19
  • L’Ossese, club di Eccellenza Sarda, in occasione della recente sfida contro il Ghilarza, prima dell’inizio del match ha esposto uno striscione contro la guerra.
  • La Luparense, squadra di Serie D Girone C, attraverso un post su Facebook spiega l’esultanza di Mirco Vassallo, “che in occasione dell’ esultanza per la prima rete in rossoblù, esprime vicinanza e solidarietà per quanto sta accadendo nel conflitto russo-ucraino“. “Tutta la Luparense FC -prosegue il comunicato- si unisce a Mirco, augurandosi che le ostilità possano terminare quanto prima e che la pace possa così tornare a regnare sovrana”.
  • Il Sant’Agata, impegnato nel match contro il Giarre, è sceso in campo con una maglia bianca con la bandiera dell’Ucraina e la scritta “Free Ukraine No War”’
  • La Biellese, squadra di Eccellenza Piemontese, è scesa in campo con la sua Prima Squadra indossando i colori blu e giallo. Una divisa speciale in solidarietà al territorio ucraino e la sua gente colpita in questi giorni da un brutale attacco bellico. Un messaggio forte e chiaro, undici lettere quanti i giocatori schierati in campo a comporre la frase “UKRAINE FREE”, Ucraina libera.
  • La Real Aversa ha mostrato vicinanza all’Ucraina e alla condizione in cui versa il Paese, causa la guerra che imperversa da giorni, tramite il suo difensore Maryan Hutsol: al 23enne tutti i componenti del club hanno effettuato una donazione per aiutare la sua famiglia e il popolo ucraino che resiste nella capitale di Kiev in queste ore (L’INTERVISTA COMPLETA AL GIOCATORE).
  • Le ragazze del Città di Varese femminile, nel campionato di Promozione, sono scese in campo con dei fogli di carta a comporre la scritta “No war Ukraine”.
La consegna delle maglie e dei palloni del Derthona ai rifugiati ucraini
  • L’attaccante della Polisportiva Santa Maria, Evangelista Cunzi, ha voluto mandare un messaggio al popolo ucraino al termine della partita di domenica contro il San Luca, in cui ha anche segnato una doppietta. “Volevo dedicare questa partita – ha detto – in maniera simbolica a tutte le persone che soffrono in questo momento e ai bambini in Ucraina, perchè quello che stiamo vedendo non è bello e spero che tutto si possa risolvere nel migliore dei modi“.
  • In Eccellenza umbra, l’incasso della partita Narnese-Castiglione del Lago verrà devoluto alla Caritas diocesana a sostegno della popolazione ucraina, su iniziativa della società di Nardi.
  • I giocatori del Derthona Otelè e Galliani, accompagnati dal presidente Fabio Toso e dal segretario Mattia Giachello, hanno consegnato magliette e palloni ai rifugiati ucraini arrivati a Tortona.
  • Il Lornano Badesse scende in campo in aiuto dell’Ucraina. Metà del ricavato per la gara contro Flaminia verrà devoluto in Ucraina.
  • La Gelbison apre le porte del suo settore giovanile a bambini, bambine, ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni che, costretti a scappare dalla guerra, sono ospitati nel comprensorio di Vallo della Lucania. I bambini ucraini potranno frequentare gratuitamente la Scuola Calcio nei prossimi mesi.

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Redazione