Il Guidonia è in Serie C con un turno d’anticipo: decisiva la vittoria sul Real Monterotondo

Il Guidonia batte 1-0 il Real Monterotondo e torna in Serie C dopo una sola stagione. Decisivo il cambio di marcia sotto la guida di Ciro Ginestra

Il Guidonia alla fine ce l’ha fatta, il sogno è diventato finalmente realtà. Il club laziale centra l’obiettivo prefissato a inizio anno e dopo una sola stagione di assenza torna in Serie C. Per gli uomini di Ginestra, in seguito alla vittoria odierna sul Real Monterotondo, può iniziare la festa. Con questi tre punti Calì e compagni conquistano l’aritmetica promozione in terza serie con un turno d’anticipo.

Per i rossoblù non è stata comunque una stagione tutta in discesa. A lungo la lotta al vertice del girone G è stata combattuta ed equilibrata. Diverse compagini si sono alternate in testa alla classifica: dalla Sarnese, passando per Cassino e Gelbison, per arrivare infine proprio al Guidonia. I laziali, grazie al cambio di marcia verificatosi in seguito all’arrivo in panchina di Ginestra, sono riusciti ad avere maggiore continuità e ad aggiudicarsi in volata la vittoria del torneo.

33 partite condite da 20 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. 58 gol segnati e appena 25 subiti. Questi sono gli importanti numeri che hanno permesso alla squadra del presidente Fusano di raggiungere la tanto agognata Serie C. L’Ex Monterosi Tuscia, tralaltro ultima laziale a vincere un Girone di Serie D, riabbraccia così nuovamente il professionismo dopo un anno di assenza, in seguito alla dolorosa sconfitta contro il Potenza nei play-out.

Fin dall’estate, in seguito alla ridenominazione del club, tutto l’ambiente Guidonia ha sempre mostrato grande ambizione. Il patron Fusano ha scelto di ricomporre lo storico duo protagonista della prima promozione in Serie C del Monterosi: Donninelli nel ruolo di direttore sportivo e D’Antoni in panchina. Tuttavia, i risultati non sono stati all’altezza e a gennaio si è optato per il cambio di guida tecnica.

Guidonia, con Ginestra la svolta per la rincorsa alla Serie C

A metà gennaio al posto dell’esonerato D’Antoni sulla panchina del club romano è arrivato Ciro Ginestra, il quale poche settimane prima era stato sollevato dalla panchina della Virtus Francavilla. Con l’allenatore ex Altamura e Casertana la svolta è stata immediata. Tante vittorie, un gioco corale propositivo e divertente e una valorizzazione dei giocatori a disposizione.

12 vittorie, un pareggio e soltanto una sconfitta. Questi gli impressionanti numeri con cui Ginestra ha portato il Guidonia dal settimo posto, fuori addirittura dalla griglia play off, alla vittoria del campionato con una giornata d’anticipo. Ciò che più ha colpito sono i numeri offensivi di Calì e compagni: ben 33 gol in 14 partite con diverse vittorie roboanti, su tutte il 6-1 al Savoia, il 5-1 sul campo del Terracina e il 4-0 contro la Puteolana.

Guidonia, bomber Calì protagonista assoluto della promozione

In estate il presidente Fusano ha allestito un organico forte, ricco di giocatori di esperienza e qualità. Ad esempio i centrocampisti Spinosa e Succi si sono rivelati due giocatori di assoluta affidabilità. Allo stesso tempo anche i rinforzi della sessione invernale hanno dato una grande mano, su tutti l’ex Serie B Mastrantonio e l’ex Turris Esempio.

A prendersi però meritatamente la copertina è “il duca del gol”, Aimone Calì. Un attaccante completo, abile nei diversi frangenti di gioco, dalla finalizzazione sotto porta, alla capacità di dialogare con i compagni. Un rendimento continuo e costante per tutta la stagione, anche nei momenti meno positivi. Con 17 gol in campionato il classe 1997 ha contribuito in modo decisivo alla promozione dei suoi in Serie C e adesso punta al titolo di capocannoniere del girone.