Zlatan Ibrahimović e la nostra Serie D. Che strano binomio, non trovate? Cosa c’entra il fuoriclasse svedese con il massimo campionato dilettantistico? Chiederlo all’Arzachena. Ibra, infatti, lo scorso luglio, fece visita al club biancoverde. Il motivo?
Il suo ego smisurato lo ha sempre reso diverso. Amato dai suoi tifosi, bersagliato dagli avversari: Zlatan Ibrahimović, dopo una carriera lunga oltre 20 anni, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Il personaggio lo conosciamo tutti. Per certi versi, unico nel suo genere. Ma cosa c’entra, quindi, l’Arzachena? “Questo pomeriggio una visita speciale al «Biagio Pirina»” scriveva il club biancoverde sul suo profilo Facebook il 28 luglio scorso. Una visita di piacere, quindi, quella condotta dallo svedese.
Accanto a lui, nell’immagine pubblicata dal club, posano il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e il Direttore Antonello Zucchi. Al termine di Milan-Hellas Verona, gara valida per la 38esima giornata di Serie A, Ibrahimović ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. In conferenza stampa, quindi, ha confessato di aver preso questa decisione “negli ultimi dieci giorni (rispetto al 4 giugno, ndr). Sognavo di finire sul campo, ma purtroppo non potevo. Ma ciò che ho vissuto oggi è stato troppo bello. Un ricordo per tutta la vita”.
Quarto posto e una semifinale play-off. Si è conclusa così la stagione 2022/23 dell’Arzachena che, lo scorso 14 maggio, ha dovuto arrendersi al 3-3 con la Casertana. Risultato che, chiaramente, non ha consegnato il pass ai biancoverdi vista la classifica del girone G. Sono 57 i punti conquistati nella Regular Season: a -1 dalla Casertana, -11 dalla Paganese e -13 dalla capolista Sorrento.
Le vittorie conquistate sono 17, completano il bilancio 6 pareggi e 11 sconfitte. L’ultima parte di campionato, decisamente positiva per gli uomini di Nappi, ha visto Fusco e compagni raccogliere sei vittorie in altrettante partite.