Igea Virtus, per la panchina c’è anche Novelli
Le novità sulla panchina dei siciliani
Igea Virtus, non solo Ciullo: secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, per la panchina dei siciliani nel Girone I di Serie D è in lizza anche Raffaele Novelli.
Le ultime due sconfitte con Ragusa e Siracusa hanno portato all’esonero per l’ormai ex allenatore giallorosso Francesco Di Gaetano, e la società è ancora alla ricerca del suo sostituto.
Nelle ore precedenti i nomi in pole per sedere sulla panchina della formazione siciliana erano quelli di Monticciolo e Ciullo. Proprio quest’ultimo sembrava aver già trovato un accordo con i giallorossi, al punto di far sembrare la trattativa in dirittura d’arrivo.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione però, nelle ultime ore, sembra essere spuntato anche il nome dell’ex Nocerina, Raffaele Novelli. Proprio i rossoneri avevano esonerato l’ex Messina e Sorrento nelle scorse settimane.
Novelli, la sua ultima avventura in Serie D
Come già anticipato, nelle ultime ore la società giallorossa sembra aver virato sul nome di Raffaele Novelli per la panchina dell’Igea Virtus. La sua ultima esperienza in Serie D risale a poco meno di un mese fa, con la Nocerina, squadra in cui tra l’altro ha militato da calciatore in Serie C. Alla guida dei rossoneri dallo scorso luglio, Novelli era riuscito a costruire una squadra solida, in grado di abbattere la concorrenza e guadagnarsi il consolidamento delle prime posizioni.
Successivamente arriva l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Ischia, ed una serie di risultati negativi in campionato, decisivi per l’annullamento del grande distacco guadagnato dai primi impegni della squadra rossonera, i quali hanno portato poi, all’esonero dell’allenatore campano.
Igea Virtus, il profilo di Novelli
Nella sua decennale esperienza d’allenatore, Raffaele Novelli ha sempre espresso i suoi principi: organizzazione e trasparenza. L’ex Nocerina è sempre stato convinto che la scelta degli uomini giocasse un ruolo fondamentale per la vittoria dei campionati.
Un’altra prerogativa dell’allenatore campano è quella di poter contare su alcuni giocatori esperti in rosa, con spiccato senso di appartenenza e legame con la storia che rappresenta la maglia della squadra in cui giocano.