Treviso, 28 aprile 2002. Quanti ricordi per i tifosi del Livorno che dopo circa 30 anni tornarono in Serie B grazie a una prodezza di Igor Protti. Lancio di Davide Mezzanotti, spizzata di testa di Fabio Alteri per Protti che controlla in corsa nonostante la benzina nel motore era praticamente esaurita. Con il suo destro raccoglie le ultime energie e scaraventa in porta un pallone che vale la storia. Un giorno storico per intere generazioni di livornesi, dai più piccoli ai più anziani. Ancora oggi quel ricordo è rimasto indelebile e difficilmente potrà essere cancellato.
Questo è il messaggio social del Livorno per celebrare uno dei giorni più importanti della storia del calcio livornese: “28 aprile 2002 PER SEMPRE”. Non poteva mancare, ovviamente, l’esultanza di Igor Protti che si arrampicò sulla rete della curva ospiti del “Tenni” di Treviso.
Era la Serie C1 2001-02, un campionato che vide Livorno e Spezia giocarsi la promozione per la Serie B. L’aritmetico salto di categoria sarebbe arrivato solamente in caso di vittoria a Treviso alla penultima giornata, e così fu. La squadra guidata all’epoca da Osvaldo Jaconi riuscì ad imporsi per 2-1 sul difficile campo dei veneti: Gianpiero Piovani aprì le danze dopo 10 minuti, poi il pari di Giacomo Lorenzini nel finale di primo tempo. Nella ripresa tanto agonismo e voglia di vincere, ma il guizzo finale di Igor Protti all’87’ fu decisivo.
Quel gol, infatti, non solo sancì la promozione in Serie B del Livorno ma valse anche il titolo di capocannoniere del girone con 28 gol.