La gara di recupero della 19^ giornata di Serie D del girone A tra Imperia e Saluzzo, disputata lo scorso 9 marzo, è ancora al centro delle discussioni. Sul campo la partita è terminata con il risultato di 0-0. Il club piemontese, tuttavia, ha fatto ricorso per una violazione degli obblighi sullo schieramento di giocatori under da parte dell’Imperia.
Il giudice sportivo ha accolto la richiesta del Saluzzo, assegnando agli ospiti la vittoria a tavolino.
L’Imperia non ci sta e, attraverso i propri canali ufficiali, prende posizione sulla vicenda, annunciando un controricorso. La nota del club è firmata da Alfredo Bencardino, direttore generale del club nerazzurro.
La società nerazzurra è chiara: “Ora che la decisione del giudice sportivo è ufficiale, con la sconfitta a tavolino 0 a 3 nella gara interna contro il Saluzzo, la Ssd Imperia vuole cercare di fare chiarezza e dare la propria versione dei fatti annunciando, al contempo, controricorso“.
La ricostruzione dell’accaduto: “La società, pur prendendosi le proprie colpe per l’errore commesso, vuole sottolineare che oltre alle regole alcune volte servirebbe un po’ di buon senso. Il fatto è avvenuto infatti al minuto 87’ di una partita bloccata sullo 0 a 0. L’Imperia aveva un uomo in meno e con l’ingresso di Christian Cefariello per Davide Canovi gli under in campo erano comunque quattro“.
“La società precisa che abbia richiamato ripetutamente l’attenzione del guardalinee e del direttore di gara prima che lo stesso fischiasse la ripresa del gioco”.
L’Imperia invia delle prove: “Per dimostrare tutto questo abbiamo inviato una documentazione con allegato un video. Nel video è evidente come Pino Fava, nostro direttore sportivo, cerchi in ogni modo di richiamare l’attenzione dell’arbitro. Questo senza venire ascoltato“.
“Confidiamo di vedere accolto quanto richiesto“.