Una festa tra tanti ricordi e diversi aneddoti, oltre che un’occasione per premiare con una “panchina d’oro” Paolo Indiani, allenatore del San Donato Tavarnelle appena promosso in Serie C. È il riassunto della cena che ogni anno si svolge a Montaione dagli ex Allievi del Certaldo Calcio, vincitori del campionato di categoria 1968/69 e del trofeo Ferraresi. Si è svolta anche quest’anno, ma con una sorpresa: all’evento, dove è stato premiato Indiani, era presente anche Luciano Spalletti. Certaldese doc, l’allenatore del Napoli ha voluto essere presente alla cena e si è soffermato per l’intera serata. Non è la prima volta che Spalletti sia presente a cena con qualche collega “dilettante”.
Il merito della presenza di Spalletti è di Vincenzo Barnini, grande amico dei due allenatori, che ha deciso di fare una sorpresa al gruppo. Per Spalletti è stata anche l’occasione per potersi congratulare di persona con Indiani. L’allenatore del Napoli aveva infatti già inviato un messaggio nelle scorse settimane per complimentarsi. Messaggio che avrà ovviamente reso felice Paolo Indiani, fresco vincitore del girone E di Serie D.
Al termine della serata, il gruppo ha regalato a Indiani una targa celebrativa – una “panchina d’oro” – dopo il grande risultato ottenuto in questa stagione. Per l’allenatore del San Donato si tratta del nono campionato vinto in carriera. La serata è proseguita tra chiacchiere, risate e felicità per la presenza di Luciano Spalletti, che dal canto suo ha mostrato stupore per l’affetto del gruppo a distanza ormai di tanti anni. Alla cena erano presenti tutti, tranne Nao e Cesare Granai, oltre che l’allenatore Cebo ed Enzo Taddei, scomparsi prematuramente. Una cena bella, abituale e frenata solo dal Covid negli anni precedenti. Quest’anno con una sorpresa e un motivo in più per ridere in compagnia: la presenza di Luciano Spalletti.