Nicolò Guccione, classe 2006 dell’Insieme Formia, ha sostenuto un provino con la Ternana. L’annuncio della squadra laziale attraverso un post su Facebook. Il giovane ha avuto modo di sostenere un allenamento con la società umbra, che milita nel campionato di Serie B, ultimo step di molti provini. Guccione non è il primo giovane di una società di Serie D ad essere attenzionato da club professionistici, segnale che la Serie D sforna talenti.
Il Sassuolo, società molto attivo sul fronte giovanile, ha attenzionato il giovane centrocampista centrale Davide Bassanello. Classe 2007 della Dolomiti Bellunesi, il giovane è stato in prova con l’Under 15 dei neroverdi ed ha svolto diversi allenamenti. Lo stesso ha fatto il classe 2008 Gabriele Marcon, che qualche mese prima è partito direzione Milano per un provino con il Milan.
Celebre il caso di Riccardo Lucca, fratello dell’attaccante del Pisa e della Nazionale Under 21 Lorenzo. Classe 2006 di proprietà del Volpiano, società del torinese, è piombata la Pro Vercelli, che ha chiamato per un provino l’attaccante. Sono tanti, insomma, i giovani talenti attenzionati nelle società dilettantistiche e Nicolò Guccione è l’ultimo di una lunga serie. Merito dell’Insieme Formia, società che punta molto sulla crescita personale.
Impegnata nella difficile lotta salvezza e playout, la compagine laziale ha dovuto affrontare in questa stagione una situazione turbolenta, che ha portato a due cambi di allenatore. All’inizio della stagione con Luca Starita, ha seguito un periodo con Fabio Fratena, salvo poi optare per il ritorno del primo. La squadra, che sul campo occupa momentaneamente il quartultimo posto in classifica e ha dovuto fronteggiare anche il Covid, fuori dal campo programma con grande passione.
Impegnata sul fronte e-sports, la società laziale è tra le più attive in assoluto del panorama dilettantistico italiano. Prima l’affiliazione con il club di Fifa, celebre videogioco degli States, ora anche l’affiliazione con PES. Fondamentale, poi, la creazione di uno shop ufficiale, aggiornato e ben fornito. Infine, l’investimento sul settore giovanile, che ha portato diversi ragazzi a fare esperienze anche all’estero, con un recente torneo in terra spagnola.
Ecco perché in una realtà dilettantistica si possono fare iniziative da professionisti e un un giovane aspirante calciatore può ritagliarsi grandi occasioni.
A cura di Simone Schillaci