A distanza di una settimana dai cori razzisti nei confronti di Maignan, la storia si ripete. Questa volta a farne le spese è Kalagna Gomis, 28enne esterno senegalese della Maceratese durante il sentitissimo derby di Eccellenza con la Civitanovese.
Stando a quanto riportato dal Resto del Carlino, durante il riscaldamentoalcune persone sugli spalti hanno cominciato ad urlare alcuni insulti razzisti nei confronti del giocatore. L’esterno senegalese, che poi con un gol ha deciso l’incontro, avrebbe poi raccontato tutto a fine partita a compagni e organi di stampa.
Doveva essere una giornata di festa e così, in parte, è stata. Oltre 4000 tifosi presenti sugli spalti dello stadio comunale per supportare la propria squadra in una delle partite più attese. Alla fine a spuntarla è stata la Maceratese che, a sorpresa, è riuscita a sbloccare la partita con la rete di Kalagna Gomis. Il giocatore, classe 1996 arrivato quest’anno dalla Matese.
A rovinare il racconto di una partita corretta, dentro e fuori dal campo, però ci hanno pensato alcuni insulti razzisti rivolti allo stesso Gomis nel riscaldamento della partita. I versi e le parole sarebbe state rivolte al giocatore dal settore occupato dagli ultras di casa. Settore, tra l’altro, verso il quale l’esterno si sarebbe rivolto per esultare dopo il gol vittoria.