Daniele Pagin: “Vi racconto il progetto giovani del mio Campodarsego”
Il girone C, offre una delle classifiche più equilibrate della Serie D. Con ben sette squadre in quattro punti tra il nono e il secondo posto. Tra queste compagini, figura il nome del Campodarsego, attualmente sesta in zona play-off con sedici punti totali in nove gare. Un risultato dettato da una programmazione a lungo termine del presidente Daniele Pagin, che ha investito molto nel settore giovanile. Riuscendo ad avere una delle età medie più basse del campionato, mettendo in pianta stabile tra i titolari ben due classe 2004. Intervistato a SerieD24.com, il proprietario ha raccontato la nuova gestione agli ordini di mister Masitto:
“Con Masitto, abbiamo iniziato quest’estate. A fine campionato scorso, dopo esserci salvati alla penultima giornata. Lui era già stato da me in passato, nutrendo per lui una particolare stima, e abbiamo deciso di creare insieme una squadra diversa rispetto al passato. Lui è votato per i giovani, così mi ha coinvolto subito nel progetto, grazie al suo entusiasmo“.
Il progetto a linea verde di Pagin
“Oggi siamo la terza squadra più giovane del girone, ma siamo quelli ad avere l’età media più bassa tra le formazioni dentro ai play-off. Ogni settimana, si vedono sempre di più dei passi in avanti. Domenica per esempio, tra i nostri è andato in gol Cupani, che è un classe 2004“.
Oltre a a Cupani, il Campodarsego, può contare su Luca Minozzi, portiere classe 2005, già in clima prima squadra. “Fino adesso non ha trovato spazio, ma il mister stravede per lui, manca poco, e penso che il mister lo schiererà in campo. Questo clima ci sta facendo bene, perchè su cinque squadre del nostro settore giovanile, quattro sono prime- racconta Pagin -.La Juniores, senza l’apporto della prima squadra ha battuto 6-0 la Luparense. Da loro ad inizio campionato abbiamo preso due giocatori, che ora sono titolari fissi.”
“Sono convinto, che abbiamo un ottimo organico, l’anno prossimo con 2-3 ritocchi, e con dei giovani più esperti, potremo puntare in alto, Già ora siamo una bella realtà, essendo una squadra veloce, con palla a terra, e i giovani appena cadono si rialzano subito“.
L’ingaggio di Masitto
Un aneddoto particolare su Masitto: “ A differenza degli altri anni, appena mi sono sentito con lui, non ho pensato ad altre alternative, avendo avuto subito un’intesa istantanea. Apprezzo molto il suo modo di fare, con i nostri giovani, dato che li “punge” sempre, cercando di spronarli il più possibile. Con lui per la prima volta da quando faccio il presidente, abbiamo di partire con un contratto biennale” chiude Pagin.
A cura di Niccolò Parenti