Lamezia Terme, il giovane Caliò si presenta: “Mi ispiro a Marchisio”
Andrea Caliò è pronto per la nuova avventura al Lamezia Terme. Il centrocampista centrale classe 2003, scuola Catanzaro e Pescara, vestirà la maglia della società calabrese nella prossima stagione 2022-2023 in Serie D
Chi è Andrea Caliò
Classe 2003, Caliò può giocare come centrale di centrocampo o come mezz’ala destra ed è alto 182 cm. Fino ai 15 anni è cresciuto al Catanzaro, poi è passato nel settore giovanile del Pescara a partire dalla stagione 2018-2019.
In Abruzzo ha giocato nelle formazioni Under 17 e Primavera, totalizzando in quest’ultima formazione 16 presenze nel campionato Primavera 2 e 15 apparizioni nel Primavera 1, segnando 3 reti. Il 10 aprile 2021 è stato convocato dall’allenatore Gianluca Grassadonia per la prima volta per una partita di Serie B, quella tra Pescara e Brescia, senza però scendere in campo.
“Ho solo ricordi belli in riva all’Adriatico – racconta Caliò -. Essere nel giro della prima squadra è stato importante, le convocazioni di Brescia e Monza mi hanno emozionato molto. Ringrazierò per sempre Pescara e, chissà, forse un giorno ci rincontreremo. Il calciatore che mi ha stupito di più è stato Valdifiori: è un campione, con la sua umiltà mi dava sempre tanti consigli. Insomma, un top”. Andrea ha vestito anche la maglia della Nazionale Under 15 ed era stato convocato nella rappresentativa Under 15 di Lega Pro.
Il passaggio al Lamezia Terme
Ora, dunque, il passaggio al Lamezia Terme, in Serie D. “E’ stata la squadra – ci spiega Andrea – che mi ha cercato di più, mi ha voluto fortemente. Giocherò in un campionato importante e formativo: questo girone (presumibilmente l’I, ndr) ti faccia crescere molto, sia dal punto di vista umano che da quello professionale. Se devo prendere come riferimento un calciatore, posso dire che mi ispiro a Marchisio”.
Il Lamezia Terme, dunque, potrà contare su un giovane di assoluto talento. “Ringrazio – conclude Caliò – il direttore sportivo Gianni Andrea e l’allenatore Raffaele Novelli per la fiducia che mi hanno accordato. Li ripagherò sul campo, con la speranza di raggiungere tutte quelle soddisfazioni che la società merita”.
A cura di Giacomo Grasselli