Acireale, De Sanzo: “Serve qualcuno che dia una mano, i campionati li vincono le società forti”
Amore, passione e dedizione, questi gli elementi più volte citati da De Sanzo, al termine della finale playoff persa dal suo Acireale. “Solo così– afferma l’allenatore- possiamo far tornare questi gloriosi colori dove meritano di essere“. Ed in effetti, tutto l’affetto e la premura che il tecnico siciliano prova per la squadra lo si evince chiaramente dalle sue dolci, affettuose e accorate parole. “Non mi spiego perchè– continua indicando lo stemma della squadra sul petto- questi colori così importanti debbano navigare in queste acque. E’ ora che l’Acireale torni dove le compete e farlo è veramente semplice servono amore, passione e dedizione“.
“A tutti piacerebbe vincere con l’Acireale ma adesso è il momento di ragionare”
Dopo l’ultima partita della stagione è tempo di riflessioni anche per l’allenatore dell’Acireale De Sanzo che, tramite un’intervista pubblicata sui social della squadra, analizza la stagione appena conclusa; togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe. “Voglio ringraziare chi mi ha portato qui e sono convinto di aver onorato questi colori. Il futuro deve essere però ancora più roseo di così. Io sono una persona ambiziosa e mi piacerebbe veramente tanto vincere qui. Adesso però è il momento di ragionare e guardare al futuro. Quello che mi auguro però che ci sia un rinnovamento in società. Che arrivino persone competenti messe al posto giusto. Perché è vero che in campo vanno i giocatori ma i campionati li vincono le società forti“.
Acireale, De Sanzo: “Abbiamo avuto tutti i problemi del mondo, posso rimproverarmi veramente poco”
Una stagione da protagonista per l’Acireale che ha visto, suo malgrado, più volte avvicinarsi e poi svanire il sogno promozione. Ma dietro ad un campionato speso sotto i riflettori, tanti problemi e difficoltà che De Sanzo e i suoi ragazzi hanno dovuto costantemente fronteggiare. “E’ stata una stagione veramente dura ma da qui bisogna guardare in avanti. Ne abbiamo passate tante, ma ora se si amano questi colori dobbiamo cercare di fare un passo avanti. Dal Sindaco ai tifosi dobbiamo andare avanti uniti perché l’Acireale deve tornare per forza grande. Gli errori fatti in questi anni non devono essere commessi più però. Bisogna creare il futuro, gettando le basi e cercando capire gli errori compiuti. In effetti, abbiamo avuto tutti i problemi del mondo- ammette il tecnico. Di 24 giocatori ad un certo punto, avevamo 24 infortuni, campo neutro ne abbiamo viste di tutti i colori. Non m’interessa cosa potevo fare diversamente. Oggi ho ottenuto il rispetto dei miei giocatori e questa è la cosa più bella ed importante. Ora bisogna guardare al futuro. Fate e facciamo di tutto per riportare Acireale dove merita“.
“La terna arbitrale è stata in difficoltà e forse meritavamo qualcosina in più”
Un’ultima partita che ha rispecchiato la stagione dell’Acireale. Vicina a raggiungere un obiettivo poi sfuggitogli di mano. De Sanzo però orgoglioso e fiero del suo lavoro e di quello dei suoi ragazzi analizza così la stagione e la finale persa contro la Cavese: “Per dare un commento alla partita oggi la terna arbitrale è stata in difficoltà, così come lo è stata per tutto il campionato. Potevamo comunque vincerla la partita, ma ora è inutile parlarne. I playoff rispecchiano comunque l’andamento del campionato che dice Gelbison prima, Cavese seconda e Acireale terza; anche se noi, nei 90 min non abbiamo mai perso. Ora però devo solo fare i complimenti ai ragazzi che hanno dato l’anima. Forse meritavamo qualcosina in più e qualcosina abbiamo lasciato per strada ma sono contento di quello che ho fatto. Vestire questa maglia comunque è stato qualcosa di unico e non lo dico tanto per dire. Spero di aver lasciato qualcosa e spero anche che la gente ricorderà quello che ho fatto“.
In attesa di capire le decisioni sul suo futuro, De Sanzo lancia un accorato appello alla gente di Acireale dimostrando, ancora una volta, tutto l’affetto e la stima per questi colori.