Provedel e l’istinto del goleador nato a Pordenone
“Ho studiato da Immobile”. Così Ivan Provedel nel post partita di Lazio-Atletico Madrid, eroe della serata biancoceleste. Chi lo avrebbe mai detto, forse nemmeno lui si sarebbe aspettato un esordio in Champions League così. Magari un rigore parato, un grande intervento a salvare il risultato, ma realizzare di testa a tempo scaduto il gol del pareggio è qualcosa di lontanamente immaginabile. Un stacco sontuoso, da centravanti vero, e non è la prima volta perché in un Ascoli-Juve Stabia del 2019-20 lo aveva già fatto quasi nelle stesse circostanze: calcio piazzato, oltre il 90′ sul cronometro e incornata di testa per il 2-2 finale.
Chi conosce bene Provedel è consapevole del suo lungo percorso. Nella categoria Giovanissimi Regionali del Pordenone disputò il suo ultimo anno da attaccante per poi passare al Liapiave per diventare a tutti gli effetti portiere.
Ivan Provedel sul gol: “Ho studiato da Immobile”
Provedel, ovviamente emozionato, nel post partita commenta l’episodio ricordando anche il gol in Ascoli-Juve Stabia: “Io ho studiato Immobile, ma Luis Alberto da lì di solito tira sul secondo ed eravamo alla disperata. Ho sperato che tirasse lì ed era l’unico spazio vuoto. Se è più bello questo o quello in Juve Stabia-Ascoli? Non c’è una classifica, sono 2 situazioni diverse, 2 gol bellissimi per importanza, 2 annate molto importanti per me ed entrambi hanno un grande significato. Penso ancora di non rendermene conto e lo farò più avanti. Il calcio nelle belle e nelle cattive cose è veloce“.
Provedel nella lista dei portieri goleador
Pochi portieri possono permettersi il lusso di andare in gol, ma Provedel ci è riuscito. Nella storia della Champions League troviamo Dimitar Ivankov (entrambi su rigore), Eloy Casals, Sinan Bolat, Vincent Enyeama e Hans Butt, portiere del Bayern Monaco abilissimo con i piedi tanto che più volte veniva chiamato in causa per calciare i rigori.