L’Alcione Milano trova in Nazionale un tifoso speciale, si tratta di Jorginho. Il centrocampista ex Chelsea saluta infatti gli orange in diretta instagram da Coverciano. Vi starete chiedendo cosa hanno in comune un campione d’Europa ed una squadra di Serie D. La risposta è l’allenatore degli juniores meneghini Luisito Campisi. Jorginho infatti è amico di Campisi dai tempi di Verona, quando ancora il centrocampista italo-brasiliano era solo un ragazzino.
Il giovane tecnico degli arancioni, a Firenze per assistere al corso di allenatore UEFA A, ha sfruttato l’occasione per incontrare il suo vecchio compagno. All’Alcione servirà sicuramente l’in bocca al lupo di Jorginho per provare in questo finale di stagione a riprendere il Lumezzane nella corsa alla Serie C.
Nato a Milano nel 1987, Luisito Campisi cresce nel settore giovanile dell’Atalanta. Diventato anche capitano della formazione primavera nerazzurra, con il club orobico vince, ovviamente non da protagonista, un campionato di Serie B nel 2006. Finita l’esperienza con il club bergamasco, Campisi inizia una lunga serie di esperienze in Serie C. Il centrocampista lombardo indosserà le maglie di Pizzighettone e Massese prima di arrivare a Verona nell’estate del 2008. Proprio sulle sponde dell’Adige conoscerà il futuro campione Jorginho.
Se nella prima stagione in gialloblù Campisi sarà un titolare fisso collezionando 27 presenze. L’annata successiva invece scenderà in campo solo 4 volte. Dopo una buona stagione in prestito al Monza con 24 presenze in campionato, Campisi torna a Verona. In Serie B però non scenderà mai in campo e a gennaio viene svincolato dagli scaligeri. Dopo oltre 100 presenze in Serie C, qui si chiude l’esperienza tra i professionisti di Campisi.
A sei giornate dalla fine del campionato, gli orange sono secondi in classifica nel girone B con 60 punti ottenuti in 28 giornate. Dopo una straordinaria rimonta che li aveva portati a sole 3 lunghezze di distanza dal Lumezzane, la formazione di Cusatis con il pareggio nell’ultima giornata contro la Varesina vede allontanarsi il sogno promozione diretta. Niente è perduto, gli arancioni dovranno dare tutto in queste ultime 6 partite e sperare in qualche passo falso del Lumezzane.
Anche nei numeri i meneghini sono meritatamente secondi dietro alla formazione bresciana. Con 52 reti all’attivo infatti l’attacco dell’Alcione è il secondo del raggruppamento dopo quello dei rossoblù. Ed anche per quanto riguarda i goal subiti gli orange sono i primi dopo il Lumezzane con sole 21 reti al passivo.