Home » Tutti pazzi per Juanito Sanchez, il “Mago di UgentO(Z)”: lo spagnolo sempre più trascinatore

Tutti pazzi per Juanito Sanchez, il “Mago di UgentO(Z)”: lo spagnolo sempre più trascinatore

Ugento Sanchez

Credit Photo: Facebook Ugento

Il giocatore spagnolo incanta Ugento ed è sempre più decisivo nel girone H

Nel cuore pulsante del piccolo comune salentino di Ugento, dove quasi 12.000 persone si ritrovano collegate dalla stessa passione, il nome di Juanito Sanchez sta risuonando sempre più forte tra le fila del club giallorosso e non solo.

Con una classe innata e una determinazione da vero leader, il “Mago di Ugento” sta conquistando non solo i suoi compagni e le attenzioni delle categorie superiori, ma anche i tifosi, che ormai lo considerano un autentico idolo.

Nato a Coria del Río nel 1993, lo spagnolo ha portato il suo talento in Italia, dove ha trovato la giusta dimensione per esprimere le sue qualità. Da quando è arrivato a Ugento nell’ agosto 2024, ha stupito tutti e messo a segno prestazioni da incorniciare.

Nella partita dell’ultimo turno contro il Manfredonia ha dimostrato ancora una volta il suo valore caratteriale; nonostante la squadra fosse sotto di un gol fino al novantesimo, Sanchez è riuscito a trovare la rete del pareggio nei minuti finali, strappando così un punto prezioso che mantiene l’Ugento fuori dalla zona retrocessione.

La carriera del “Mago” Sanchez

Juanito Sánchez è nato il 20 novembre 1993 a Coria del Río. La sua carriera calcistica è iniziata nella squadra giovanile del Coria. Successivamente ha giocato nelle giovanili del Siviglia, dove ha acquisito le competenze tecniche che lo avrebbero poi contraddistinto nel suo percorso professionale. Dopo aver sviluppato il suo talento a livello giovanile, ha iniziato a giocare nel calcio professionistico spagnolo con diverse squadre.

Nell’agosto 2024, Sánchez è approdato all’Ugento, dove ha firmato un contratto che scadrà il 30 giugno 2025. Da allora, ha subito mostrato il suo valore, totalizzando 7 gol in 22 presenze in maglia giallorossa, diventando così uno dei principali interpreti dell’attacco della squadra salentina. Il suo posizionamento principale è come esterno sinistro, ma può anche ricoprire altri ruoli offensivi, tra cui il secondo attaccante. La sua versatilità, unita a una tecnica raffinata e a una buona visione di gioco, lo ha reso un giocatore chiave per l’Ugento.

Ugento Sanchez

Uno specialista su calcio di punizione

C’è un motivo per il quale Juanito Sanchez viene chiamato “Il Mago”: Su 7 gol realizzati in 22 presenze, ben 4 sono arrivati su calcio di punizione, rispettivamente contro Nocerina, Manfredonia e Palmese (doppietta su calcio piazzato). Lo spagnolo è diventato una vera e propria sentenza al di fuori dell’area di rigore, ma questa è solo una delle sue tante peculiarità.

Oltre a essere un abile esecutore da calcio da fermo,infatti, la sua versatilità come ala sinistra e seconda punta gli consente anche di incunearsi in diverse situazioni offensive, rendendolo uno dei giocatori più temuti dalle difese avversarie dell’intero girone H.

La stagione dell’Ugento: il lavoro del presidente De Nuzzo e dell’allenatore Oliva

Attualmente, l’Ugento occupa la tredicesima posizione nel girone H a quota 23 punti, a più 5 dalla zona playout. La stagione calcistica del club si presenta sotto una luce nuova e promettente, grazie al grande lavoro del presidente Massimo De Nuzzo e dell’allenatore Mimmo Oliva. Quest’anno, la squadra salentina sta affrontando una sfida importante nel campionato di Serie D, una competizione in cui i giallorossi sono alla prima partecipazione in assoluto. E il binomio tra De Nuzzo e Oliva si sta rivelando vincente, ricco di passione e ambizione.

Ugento Sanchez
Credit Photo: Facebook Ugento

Massimo De Nuzzo, presidente determinato, ha saputo costruire un ambiente sereno e stimolante, facendo crescere non solo la squadra, ma anche il legame con i tifosi e la comunità. Volontà di migliorare le sorti del club e crescita a lungo termine sono i due aspetti principali del progetto giallorosso. Dall’altro lato, Mimmo Oliva, allenatore carismatico e preparatissimo, è stato alla guida dei pugliesi anche nella scorsa stagione, portando determinazione e voglia di giocarsela con tutti. Oliva è riuscito a trasformare il gruppo in una famiglia, dove ogni giocatore si sente parte di un progetto comune. E in questo modo, la salvezza, per l’Ugento, risulta sempre più possibile.