Il campionato Juniores Nazionale è spesso fucina di giovani talenti che vengono attenzionati dai club professionistici ma anche dai dirigenti della prima squadra. In queste settimane si è entrato nella fase calda dei vari gironi con partite tirate che possono determinare l’andamento di un’intera stagione.
Nonostante si tratti di un campionato giovanile dove il primo obiettivo è quello di formare i giovani, la classifica riveste sempre il suo peso. Sabato andava di scena per il girone B la partita tra Caronnese e Sangiuliano City con i padroni di casa che avevano la ghiotta opportunità di accorciare sulla zona play-off occupata dagli ospiti. Partita senza storia, con la Caronnese che si è imposta per 3-0. Gli ospiti del Sangiuliano City hanno terminato i 90’ in dieci uomini per l’espulsione di Ripamonti. Oggi, il giudice sportivo si è pronunciato e ha stangato il giovane giocatore lombardo con cinque giornate di squalifica.
La motivazione della squalifica:
“Per avere, a gioco fermo, colpito un calciatore avversario con un calcio alla caviglia. Uscendo dal terreno di gioco a seguito del provvedimento disciplinare, si sputava sulla mano e con la stessa toccava un calciatore avversario. Sanzione così determinata anche per l’equiparazione dello sputo a condotta violenta ai sensi dell’art.35 CO.2 CGS (cfr. Corte d’appello sportiva 157/CSA/2020- 2021), oltre che in violazione della normativa emergenziale anticovid. ( R A – R AA )“
L’adrenalina può far fare brutti scherzi, anche campioni sono caduti nello stesso errore. Sicuramente non mancherà una bella strigliata da parte della dirigenza lombarda.