A 41 anni sarà uno dei protagonisti della cavalcata Modica verso la Serie D
Il traguardo di una veneranda età come quella di 41 anni per molti calciatori rappresenta il godersi i primi anni di “pensionamento”. Per altri invece, rappresenta la voglia di mettersi in gioco per la seconda volta, per non smettere di sognare.
È quello che rappresenta al 100%, Kolawole Agodirin. Un’attaccante divertente, un professionista eccelso, un ragazzo partito da Offa, in Nigeria, con una valigia carica di sogni.
“Drin-Drin-Drin, ha segnato Agodirin” – Questo il coro più caro alla carriera di “Kola Kola”, o “Ago”, com’è affettuosamente conosciuto e chiamato dai tifosi a lui più cari.
Questa è la sua storia, la mettiamo in dati? Quasi 20 casacche diverse, quasi 400 gare in carriera. Questo, è Agodirin, l’idolo del Modica.
Kolawole Oyelola Agodirin, originario di Offa, è stato scoperto da Michele Dal Cin, lo stesso scopritore di talenti che ha portato in Italia giocatori come Sunday Oliseh, Oba-Oba Martins e Stephen Makinwa. Dopo l’esordio in Serie B con il Venezia sotto la guida di Maurizio Zamparini, Agodirin ha accumulato esperienze in Serie C con squadre come Reggiana, Mantova, Latina, dove torna in Serie B, Andria, Olbia, Viterbese, Spal, Como, Foggia, Casertana, Catanzaro e Sambenedettese, totalizzando 79 gol in 348 partite. Ha poi giocato in Serie D con Bisceglie, Nardò, Gravina e Casarano, e in Eccellenza con Corato, Barletta, Trinitapoli e Castellaneta, fino alla Promozione con il Modica.
”Se ho giocato 2 partite in serie B fu grazie ai miei compagni, che mi volevano così tanto bene da chiedere al mister il cambio per farmi entrare. Dicevano di stare male, ma non era vero” – ricorda scherzosamente Kola in un intervista di ILovePalermoCalcio.com, a dimostrazione della bonarietà dell’uomo, prima che del professionista.
Pensate che però anche i migliori Iron-Man, al tramonto ci pensano eccome. A volte ne sono spaventati, ma il “click” di smettere, può essere ritardato: “Lo scorso anno volevo ritirarmi – commenta Kola – ma poi ci ho ripensato. Adesso i miei compagni di squadra, il mister e i dirigenti mi stanno facendo venire una voglia matta di continuare.”
”Curo molto il fisico e l’alimentazione, mi alleno benissimo, e cerco di trasmettere la mia mentalità ai miei compagni di squadra.” Questo è Kola Kola, uno degli ultimi romantici del calcio, uno dei leader, del Modica. Siamo certi, che della pantera di Offa, non abbiamo ancora sentito l’ultima..