Risolti i problemi burocratici Kujabi firma un triennale col Frosinone

Un’attesa che sembrava non finire più, la possibilità di realizzare un sogno tanto atteso che sembrava piano piano allontanarsi e sfuggire di mano. Kalifa Kujarbi infatti, dallo scorso agosto è, a tutti gli effetti, un giocatore del Frosinone. I laziali erano riusciti ad anticipare la concorrenza delle tante squadre professionistiche che si erano mosse sul talento gambiano. Sembrava tutto fatto: visita al centro sportivo, visite di rito e già qualche allenamento svolto con i nuovi compagni. Poi però, alcuni passaggi burocratici hanno fermato tutto.

Il centrocampista classe 2000 ha dovuto frenare la propria riconcorsa a quel sogno che lo aveva portato ad attraversare deserti e mari. Una rincorsa che però, ora, sembra definitivamente ripartita. Nell’ultimo giorno utile per tesserare nuovi giocatori, proprio come un gol al novantesimo, il Frosinone ed il giovane giocatore hanno superato le ultime difficoltà e sottoscritto un contratto di 3 anni.

La storia di Kalifa Kujabi, dalla Gambia al Frosinone per realizzare il proprio sogno

Partito giovanissimo dalla Gambia, Kalifa Kujabi ha letteralmente provato sul proprio corpo il peso di un obiettivo da realizzare. Riuscire nel mondo del calcio non per un narcisistico bisogno di affermazione ma per concedere alla propria famiglia condizioni di vita migliori. Dopo un lungo viaggio a piedi nel deserto durato oltre sette mesi, raggiunge la Libia dove come tanti altri profughi viene sistemato in un ‘campo di accoglienza. Poco dopo un nuovo viaggio, sta volta in gommone, con destinazione Lampedusa. Il talento è cristallino e si nota subito. Da lì la chiamata del Muravera grazie ad una segnalazione di un talent scout.

In Sardegna si intuisce subito che il ragazzo ha poco a che fare con i dilettanti. Già al suo secondo anno italiano in Serie D si distingue come uno dei migliori under del girone G. Nell’isola il suo nome circola velocemente e nella stagione successiva lo prende la Torres. Con i rossoblù arriva in finale di Coppa Italia e vince – segnando – la finale play-off promozione. Tecnica, strappi dominanti, cuore e polmoni giganti. Un giocatore così non può non catturare l’interesse dei più importanti club professionistici. A spuntarla alla fine è stato il Frosinone ma come detto, Kujabi non ha ancora potuto giocare neanche un minuto in Serie B.

Il motivo del ritardo è prettamente burocratico. La Prefettura di Cagliari, competente per la sua residenza, non ha inviato per tempo una pratica che avrebbe permesso l’espletarsi dell’iter burocratico. Tutto in regola ma mancava una firma determinante per poter ritenere completa la procedura. Adesso sempre però tutto apposto e, seppur con qualche mese di ritardo, il sogno di Kalifa Kujabi è pronto a ripartire.

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