Voi lo sapevate che in Italia c’è un club (l’unico) gestito interamente da tifosi? Si tratta de L’Aquila 1927 che dal 2019 è di proprietà dei tifosi grazie all’iniziativa di crowdfunding nata proprio cinque anni fa. I rossoblù sono ripartiti dalla prima categoria – dopo l’ennesimo fallimento del 2018 – e sono attualmente in alta classifica nel loro girone di Serie D. La squadra lotta per i piani più alti del gruppo F, con formazioni come Campobasso, Sambenedettese e non solo. Tutto merito soprattutto dei suoi stessi tifosi.
Attraverso l’azionariato popolare diffuso, con l’aiuto di tantissimi sponsor e abbonamenti della città, L’Aquila è cresciuta tanto nel corso di questi anni e vuole farlo ancora. Per questo, è stata lanciata la campagna di Equity Crowdfunding. Ogni tifoso, abitante o qualsiasi persona da tutta Italia e nel mondo, potrà diventare socio del club. Inoltre, è stato anche presentato il progetto stadio che permetterà alla società di avere un impianto ancora più all’avanguardia.
La realtà de L’Aquila sembra destinata a incuriosire tutti, siccome in Italia il progetto del club rossoblù resta un caso più unico che raro. Ai nostri microfoni, riguardo questi temi e non solo, ha parlato l’amministratore de L’Aquila 1927, Goffredo Juchich, che ha aperto alla nostra redazione le porte del club abruzzese.