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Lamezia, Campilongo: “Pressione? No, c’è un sentimento di rivalsa nei miei giocatori”

Cominciano i playoff anche nel girone I di Serie D: quest’oggi in programma ci sono Cavese-Sant’Agata e Acireale-Lamezia. Rispettivamente seconda contro quinta e terza contro quarta. Cavese e Acireale avranno due risultati su tre a disposizione per passare il turno e arrivare in finale, che si giocherà domenica 29 maggio. La sfida più accattivante è sicuramente Acireale-Lamezia, visti gli organici di qualità. Granata e gialloblù infatti, sono arrivati a pari punti, ma gli uomini di De Sanzo sono in vantaggio negli scontri diretti considerate le due vittorie andata e ritorno. Alla vigilia della sfida ha parlato Salvatore Campilongo, allenatore del Lamezia.

Lamezia Terme
Il Lamezia Terme

Le dichiarazioni di Campilongo, allenatore del Lamezia

“L’Acireale è una squadra quadrata e ben allenata, che ha preso pochissimi gol in campionato ed è difficile segnargli” – le prime dichiarazioni di Campilongo alla vigilia del match. “Noi essendo arrivati dietro abbiamo un solo risultato a disposizione: ovvero la vittoria. Loro, invece, possono anche pareggiare. Cosa mi aspetto? Una partita senza tatticismi dato che quando si arriva ad un incontro secco è sempre così. Ho chiesto ai miei ragazzi una prova sia di qualità e sono sicuro che risponderanno bene in campo”.

Campilongo è arrivato a dicembre e rimarca il fatto di non aver trovato una squadra che “era stata costruita per un altro tipo di allenatore. Io ho potuto soltanto apportare delle leggere modifiche in corso d’opera”.

Lamezia

“Nelle gare precedenti contro l’Acireale abbiamo creato molte occasioni per andare in gol ma non siamo stati così freddi negli ultimi sedici metri. Mi auguro che domani accada il contrario: poche opportunità ma finalizzate. Noi non dobbiamo aver l’assillo della vittoria: dobbiamo scendere in campo tranquilli e fare il nostro gioco. Essendo una gara secca tutto può succedere, quindi dobbiamo rimanere concentrati per tutti i novanta minuti” – sottolinea l’allenatore del Lamezia.

“Pressione? No, c’è un senso di rivalsa perché questa squadra vuole fare bene in questi playoff. L’obiettivo del campionato ci è sfumato ma ora non conta più nulla il passato. Bisogna pensare al presente e a vincere la partita contro l’Acireale”.