Lamezia Terme-Cavese, Troise: “Usciamo a testa alta”
Termina ai quarti di finale l’avventura della Cavese in Coppa Italia che, ai calci di rigore, è stata eliminata dal Lamezia Terme. Al termine della gara, Troise ha analizzato la partita.
“La Cavese esce a testa alta – dichiara l’allenatore – .Nell’atto pratico, è uscita ai calci di rigore e per come si è comportata, al fronte di episodi che purtroppo ci hanno visto in inferiorità dopo 20 minuti, la squadra era partita bene nell’interpretazione della gara”. Dopo poco più di un quarto d’ora infatti, la Cavese resta in dieci per l’espulsione di Fissore.
Cavese, Troise: “Nel secondo tempo rischiato poco”
Nella ripresa, nonostante l’espulsione, la Cavese non demorde. “Abbiamo concesso situazioni sulle quali dovevamo essere più attenti. Dopo l’espulsione chiaramente l’inerzia della partita è cambiata. Bravo Angeletti a fine primo tempo a tenerci in vita. Nel secondo tempo secondo me la squadra ha rischiato veramente poco nonostante l’inferiorità”.
“Considerando campo ed episodio, la partita è stata complicata da portare a casa nei 90’ e ci dispiace perché ci tenevamo. L’intenzione era quella di arrivare in semifinale però restano tanti spunti positivi, anche dagli under. Vedi Lombardi e Ludovici, giocatori che hanno trovato poco spazio”. La Cavese guida attualmente il girone H di Serie D con 47 punti.
Lamezia Terme-Cavese, Troise: “I rigori sono una lotteria”
Ecco quindi un’analisi in merito ai rigoristi. “Considerando gli uomini che ho a disposizione e a ciò che vedo in allenamento, Bubas insieme a Banegas e Foggia sono i primi rigoristi quindi nella logica delle cose abbiamo optato per questo cambio. E’ stato un po’ sfortunato perché comunque la palla è andata sul palo ma questo non lo scopriamo oggi, i rigori sono una lotteria”.