Lamezia, Campilongo: “D’ora in avanti bisognerà vincere tutte le partite”
Seconda gara consecutiva fra le mura amiche del “D’Ippolito” per il Lamezia. Dopo il 3-2 del turno precedente la squadra calabrese ospiterà il Paternò. All’andata i gialloblu si imposero per 2-0, questa volta la posta in palio sarà molto più alta. Sia il Lamezia che il Paternò vogliono i tre punti: chi per continuare a rimanere in coda a Cavese e Gelbison; chi invece per agguantare la zona playoff. A fare il punto della situazione in casa dei calabresi è l’allenatore Salvatore Campilongo.
Le parole dell’allenatore del Lamezia
“Sarà una gara difficile e insidiosa come lo sono state tutte le partite fino a questo punto del campionato. In più c’è il fatto che abbiamo giocato pochi giorni fa, come anche le altre squadre” – sottolinea l’allenatore. “Sappiamo che non è semplice, dal punto di vista fisico, per coloro che sono scesi in campo domenica. Contro il Portici abbiamo commesso qualche errore di troppo che non dobbiamo ripetere quest’oggi. Il Paternò è una buona squadra, con innesti di esperienza e giovani promettenti. Stanno facendo un buon campionato. Sarà una gara intensa e molto dispendiosa”.
Attualmente il Lamezia staziona al terzo posto a quota 55 punti ma a meno sei punti dalla vetta occupata dalla Gelbison. I verdetti di questo girone non sono stati ancora emessi e la squadra calabrese crede ancora nel primo posto. “Cerchiamo di pensare a noi stessi e non guardare ciò che fanno le nostre avversarie” – sentenzia Campilongo. “Ovviamente se una nostra rivale perde punti questo il distacco si riduce e anche lo spirito del gruppo è diverso. Da qui in avanti bisognerà vincerle tutte e poi si vedrà chi la spunterà alla fine. In vista della gara col Paternò recuperiamo Sirignano dalla squalifica ma non ci saranno Sabatino e Haberkon. Questo non ci deve destabilizzare: sotto il punto di vista dell’impegno i ragazzi anche domenica hanno dato tutto”.