Una notizia che potrebbe lasciare un pò di preoccupazione in casa Lamezia Terme. L’Amministrazione Comunale, stando all’ultimo comunicato apparso sui canali ufficiali del club, ha messo a rischio il regolare svolgimento del campionato per via di un terreno di gioco che non pregiudichi le prestazioni sportive.
Tutta la società chiede chiarezza a riguardo, anche perché il percorso in campionato della squadra calabrese è stato molto positivo, a tal punto da ostacolare compagini del calibro di Gelbison, Cavese e Acireale.
A fronte della comunicazione ricevuta dal Comune di Lamezia, indirizzata anche alla LND, del 2 marzo con la quale si evidenziava che non era possibile rilasciare l’autorizzazione allo svolgimento del match casalingo contro il San Luca di domenica 6 marzo, il Lamezia è stato costretto a ricevere disponibilità di altre strutture per non subire penalizzazioni come la sconfitta a tavolino per 3-0.
Sempre nel comunicato si legge che dallo scorso settembre i calabresi hanno sollecitato più volte la stessa Amministrazione Comunale a trovare una soluzione per la situazione di un terreno di gioco praticamente sempre calpestato per via dell’utilizzo da parte di più società sportive a discapito del Lamezia Terme che partecipa a un campionato di categoria superiore.
Si attendevano delucidazioni immediate, ma non è arrivata nessuna comunicazione, e tutte le comunicazioni effettuate sono stato state incomplete. Il club ha già dato disponibilità per la gestione del “D’Ippolito” purché le vengano concesse le condizioni tecniche che consentano alla squadra di giocare in sicurezza e su un terreno agonisticamente adatto.