Il Lamezia, Saladini: “Il nostro percorso è segnato, ma a noi serve la gente”

Si è tenuta questa mattina, sabato 25 febbraio, una conferenza stampa straordinaria del Lamezia Terme, annunciata, all’improvviso, nella tarda mattinata di ieri dalla stessa società calabrese. Tutta la dirigenza presente, dal padron Saladini, al presidente Massimo Amendola fino vicepresidente Angelo Ferraro. A prendere la parola per primo proprio Saladini che si dice subito emozionato di essere lì: “Come sapete io qua ci sono nato e cresciuto– ammette il numero uno dei calabresi. Per me essere qua è sempre un emozione“.

Conferenza Lamezia: “Questa è la mia creatura, Saladini c’è oggi e ci sarà in futuro”

Nelle ultime settimane si erano rincorse diverse voci riguardo un possibile cambio di società del Lamezia. La conferenza stampa di oggi, indetta in via straordinaria dallo stesso club, sembrava la conferma di quanto circolato nei giorni scorsi. Ma Saladini perentorio ha voluto subito smentire: “Ho voluto incontrarvi per smentire quanto sentito in giro. Ho letto tante cose false. Se Saladini si allontana per qualche giorno, per motivi di lavoro o di famiglia, nelle teste di chi ci vuole male viene reinterpretato come un segno negativo e contrario rispetto a quella che è la realtà. Io questo club l’ho fondato e il mio sogno continua a essere quello di creare intorno a questa squadra un’unione sincera con la città. Anche sportivamente abbiamo raggiunto dei risultati importanti, dato che solamente ad anno dalla sua fondazione siamo già arrivati alle semifinali di Coppa Italia. Dobbiamo dare seguito a quello che stiamo facendo e ripagare la fiducia a quei, tifosi e concittadini che fin da subito hanno creduto nel mio progetto. Io quelli non li abbandono”.

Aggiunge inoltre: “Potrò sembrare presuntuoso, ma questa è la mia creatura. Sono qui per ribadire ancora una volta che Saladini c’è oggi e ci sarà per il futuro e continueremo a portare avanti il nostro progetto. Non diamo retta alle voci che circolano. Noi andiamo avanti, senza cambi di nome o fusioni. Siamo i Gialloblù e il nostro nome è Fc Lamezia Terme. Saladini, Ferraro, Amendola e tutto il team sportivo continuerà il proprio lavoro”.

Saladini: “Difficile competere col Catania ma per noi il percorso è segnato”

Il progetto del Lamezia Terme quindi proseguirà nel nome di Saladini. Proprio il patron ha voluto infatti sottolineare la sua fiducia nell’operato della dirigenza e che, se si continua a lavorare con costanza, i risultati prima o poi arriveranno. “Il progetto è molto più importante del risultato sportivo- sentenzia il numero uno dei calabresi. Se si lavora bene e con costanza i risultati prima o poi arriveranno. Se non sarà quest’anno sarà il prossimo o fra 3, non abbiamo fretta. Noi andiamo avanti”.

Aggiunge: “Quest’anno dal punto di vista calcistico c’è il Catania con il quale è complicato competere. E’ una delle squadre più importanti del calcio italiano e fanno 14 mila persone ogni volta che giocano in casa. Per noi è difficile competere. Ricordatevi che una squadra funziona da un lato, se c’è una società competente e attenta, ma dall’altro funziona anche e soprattutto perché c’è la gente. Il calcio esiste solo se ci sono i tifosi e gli appassionati; se c’è una comunità che spinge e si sente coinvolta. Questo noi dobbiamo fare. Poco importa se siamo in ritardo su un tabellino di marcia. Il percorso per noi è segnato”.

Saladini, sulla Reggina e sui giovani

Inevitabilmente, la presenza di Saladini richiama anche domande sulla Reggina. Infatti, dalla scorsa estate l’imprenditore calabrese ricopre il ruolo di patron proprio degli amaranto. Sul rapporto tra Lamezia e Reggina il direttore, in conferenza, ha voluto rispondere così: “Non voglio entrare nell’aspetto sportivo. Io mi devo occupare della sostenibilità sia del Lamezia che del mio altro progetto (Reggina n.d.r.). A me interessa il bene del Lamezia. Poi se nel futuro si potranno intrattenere dei rapporti con la Reggina, ma così come con qualsiasi altra squadra di professionistica, ben venga”. E sui giovani che sono passati proprio dalla Serie D al Granillo Saladini afferma: “Noi abbiamo la volontà, come progetto, di lavorare tanto sui giovani. Se si creano le possibilità, perché negare ad un giovane, cresciuto nel Lamezia, l’opportunità di avere uno sbocco nel calcio importante; soprattutto con la possibilità che abbiamo di avere una piazza così importante qua vicino”.

La stagione del Lamezia Terme

Il momento che sta affrontando il Lamezia Terme non è certamente uno dei migliori. La squadra è stata per diverso tempo “l’antagonista” del Catania, ricoprendo il secondo posto del girone I. Tuttavia, nelle ultime sette giornate, c’è stato un evidente calo: quattro sconfitte, un pareggio e solo due vittorie. Gli ultimi risultati hanno trascinato la formazione dal secondo al quarto posto. Ma alla domanda di un giornalista che guarda già alla prossima stagione Saladini risponde così: “Sembra che in questa stagione siamo ultimi in classifica e non abbiamo combinato nulla. Io sono imprenditore e noi abbiamo speso a Lamezia quasi un milione e mezzo di euro; bene o male. Noi siamo nelle prime posizioni e soprattutto, per la prima volta nella storia del calcio di Lamezia, siamo in semifinale di Coppa Italia. Io non rimanderei le cose al prossimo anno”.

Lamezia, in conferenza si parla del sogno stadio

Infine Saladini regala anche un titolo sul nuovo stadio dicendosi disponibile a parlare con le istituzioni: “Siamo la prima squadra della quarta città della Calabria. Siamo la prima squadra della città di Lamezia che sta al centro della Calabria e può rappresentare tanto nelle dinamiche della regione. Noi dal punto di vista sportivo ci siamo. Se il nostro Sindaco vuole noi ci siamo”.

Published by
Redazione