Lamezia Terme, Maglia: “Con Rizzo una trattativa snervante. La sconfitta per 4-0 umiliante”
Dopo la recente sconfitta per 4-0 in favore dell’Igea Virtus, il Lamezia Terme è tornato a lavorare sul campo. Alla ripresa, il Direttore Sportivo Fabrizio Maglia ha fatto chiarezza su diverse situazioni: dalla pesante sconfitta dell’ultimo turno di campionato fino al mercato, con il DS che ha reso nota la “ciliegina sulla torta”: il nome è quello di Nicolas Rizzo che, come dice Maglia, “non credo abbia bisogno di presentazioni”.
Lamezia Terme, Maglia: “In D nessuno regala niente”
La gara contro l’Igea Virtus arriva dopo la vittoria per 3-0 contro la Sancataldese. “Una partita che non può essere analizzata. Dopo il primo gol subito c’è stata una reazione, ma ciò non giustifica la prestazione fornita dalla squadra. Mi sono sentito umiliato. Per me stesso, la gente venuta allo stadio e la società” spiega Maglia. Il DS, in particolar modo, pone in primo piano l’aspetto mentale.
“Mi auguro sia stato solo un problema di testa. Questa squadra è costruita per obiettivi importati. La società sta facendo grossi sforzi economici”. Sono quindi i giocatori più esperti a dover prendere in mano la squadra. “Abbiamo preso calciatori abituati a fare un certo tipo di campionato. Calciatori che hanno militato in piazze importanti. In questo campionato nessuno regala niente. Anche la squadra che può sembrare più ‘scarsa’ può metterti in difficoltà se non la vai ad affrontare con il piglio giusto”.
“Palermo alza il valore a centrocampo. Su Rizzo…”
Nelle ultime ore il Lamezia ha accolto Marco Palermo prima e Nicolas Rizzo poi. “Il primo è un giocatore che può alzare ulteriormente il valore del nostro centrocampo. Rizzo? Una trattativa lunghissima e snervante“.
L’argentino, che nelle prossime ore verrà annunciato anche dal club, darà il suo contributo in avanti. “E’ un uomo assist Questa squadra, negli ultimi trenta metri, ha trovato uni valore aggiunto. I nostri under? Non possiamo dire che una domenica sono i migliori e sette giorni dopo ‘buttargli la croce addosso'”.