Lamezia Terme, maxi squalifica per Rusescu: il caso dell’attaccante rumeno
In vista del turno infrasettimanale di mercoledì 22 dicembre, sono state diramate le decisioni del giudice sportivo dopo il diciassettesimo turno di campionato: brutta stangata per il Lamezia Terme. È costata carissimo a Raul Rusescu l’espulsione maturata nei minuti finali della gara contro il Trapani.
All’ex nazionale rumeno è stato sventolato il rosso diretto appena due giri di lancette dal suo ingresso in campo, avvenuto al 79′ della gara del “Provinciale”. Fallo di reazione su Maltese, difensore del Trapani, con violento spintone e gomitata al petto del difensore trapanese. Successivamente l’ex Licata è caduto a terra ed è finito contro i cartelloni pubblicitari. Squalifica di tre giornate per il centravanti rumeno.
Il precedente di Maltese, di nuovo vittima da una gomitata
Singolare il precedente che ha riguardato Salvatore Maltese, esperto centrale di difesa classe 1992 del Trapani. Nella passata stagione infatti, quando militava nel Licata, il calciatore siciliano fu protagonista di un’altra espulsione, stavolta ai danni di Pozzebon, all’epoca in forza all’Acireale.
Dopo appena un minuto di gioco. Una situazione analoga a quanto accaduto ieri, visto che erano passati appena centoventi secondi dall’ingresso in campo dell’attaccante rumeno.
Si complicano i piani del Lamezia Terme
Lo stop di tre turni a Rusescu costringerà il tecnico Salvatore Campilongo del Lamezia Terme a stringere i ranghi per non perdere ulteriori punti in classifica. I calabresi dopo la sconfitta di ieri contro il Trapani, sono attualmente terzi in classifica, a -3 dall’attuale capolista Acireale.
La squadra amaranto, tuttavia, vanta due turni in più della Gelbison – per altro, potenziale prima in classifica.