L’Aquila, 1600 tifosi presenti nel debutto stagionale
Inizia la stagione di molti club dilettantistici con il primo turno di Coppa Italia, L’Aquila ha sfidato il Notaresco entro le mura amiche. Una gara giocata sull’orlo dell’equilibrio. A sprazzi meglio gli ospiti che hanno dimostrato più esperienza sia nella gara che alla fine davanti al dischetto.
Dopo 90′ il risultato diceva 0-0 e ai calci di rigore per L’Aquila è stato decisivo l’errore di Mantini. Nonostante la sconfitta, sugli spalti dello stadio il tifo è stato quello delle grandi occasioni. Coreografia iniziale e cori che hanno supportato la squadra fino all’ultimo secondo. Una cosa è certa: i ragazzi di Massimo Epifani potranno contare nel corso della stagione in un vero e proprio fortino allo stadio Gran Sasso d’Italia.
L’Aquila, l’obiettivo è diventare la squadra da battere
Il progetto della società de L’Aquila è chiaro: crescere il prima possibile e puntare in alto. La Serie D è il primo step per il club per puntare in alto, magari sognando subito una promozione diretta. Il calciomercato ha portato tante pedine nuove, di talento e di esperienza, uno su tutti ad esempio Lorenzo Del Pinto ex Serie A.
Altri due colpo non meno importanti e che conoscono al meglio la categoria sono Bacio Terracino e Banegas. Entrambi provengono dalla Cavese e l’anno scorso hanno visto sfumare la Serie C nello spareggio perso contro Brindisi. I tifosi hanno risposto positivamente alla prima uscita stagionale, convinti che il lavoro dei dirigenti nel mercato sia segno di una netta volontà: vincere.