Scontri L’Aquila-Samb, il DG Bernardini: “Eventi frutto dell’inciviltà dei tifosi ospiti”
L’Aquila: il dirigente del club aquilano è tornato sugli episodi dello stadio “Gran Sasso” ai microfoni de “Il Capoluogo”.
Arrivano le precisazioni del DG Simone Bernardini in casa L’Aquila dopo i duri scontri avvenuti domenica scorsa, 26 gennaio, all’interno dello stadio “Gran Sasso d’Italia” dopo la gara con la Sambenedettese.
L’invasione di campo che si è verificata al termine del match, con le immagini che hanno poi fatto rapidamente il giro del web, ha portato all’incontro ravvicinato tra le due tifoserie.
Sul campo, invece, il big match del girone F di Serie D si era appena concluso con il risultato di 0-3 per la formazione ospite, un punteggio che ha quindi consentito alla squadra di Palladini di allungare ulteriormente in vetta alla classifica.
Di seguito, invece, le precisazioni del DG de L’Aquila, Simone Bernardini, in merito agli eventi che si sono verificati nel post gara.
L’Aquila, Bernardini: “Non hanno funzionato diverse cose”
Le dichiarazioni del DG de L’Aquila ai microfoni de Il Capoluogo: “Domenica scorsa non hanno funzionato diverse cose, ma nella tragedia sportiva che si è verificata i danni alle persone sono stati comunque contenuti. In proporzione a quello che è successo è andata anche bene, siamo stati fortunati. Noi come società ci siamo attenuti a tutte le indicazioni ricevute dagli organi preposti prima della gara, forse aprire i cancelli ha dato il via all’invasione di campo”.
La precisazione: “L’inciviltà dei tifosi della Sambenedettese va rimarcata, son entrati in campo nonostante avessero vinto il match con merito. Io, fossi stato in loro, avrei tenuto un atteggiamento diverso, invece hanno deciso di entrare in campo con cinghie e mazze. Anche sul discorso degli steward ci sono dei procedimenti aperti, in sede di GOS erano stati stabiliti dei numeri che non sono poi stati rispettati. In generale la maggior parte delle responsabilità sono da ascrivere all’inciviltà dei tifosi ospiti”.
“Condanniamo ogni forma di violenza”
Prosegue: “Noi abbiamo fatto un comunicato, che non mi sembra sia stato riportato anche dell’altra società, dove abbiamo condannato gli episodi di negatività e violenza. Come società stiamo cercando di fare un percorso per aggregare sempre di più le famiglie, sensibilizzando la presenza delle scuole calcio giovanili aquilane”.
Sulla gara: “Adesso dobbiamo cercare di rialzarci, capisco lo scoramento vista anche la distanza di dodici punti dalla vetta. Faccio i complimenti allo staff tecnico della Sambenedettese che ha preparato la partita in modo impeccabile. Nel calcio si tende a valorizzare sempre chi arriva primo, ma non è tutto da buttare. Se la Sambenedettese si sta godendo questo primato è anche frutto di un’ottima rosa”.