È stata una stagione da dimenticare per la Lavagnese, poiché è arrivata la retrocessione in Eccellenza. Il prossimo anno si proverà a tornare nella massima serie dei dilettanti, il tutto cominciando a riformare squadra, staff e dirigenza. E i liguri si sono già proiettati al prossimo campionato, poiché poche ore fa è arrivata l’ufficialità di due nuovi direttori, che avranno l’incarico quest’estate di fornire allo staff tecnico una squadra degna per l’Eccellenza e che provi a tentare la promozione in Serie D.
Arrivati in casa Lavagnese due nuovi dirigenti, Giacomo Nicolini che sarà Direttore Generale, mentre Andrea Croci, appena ritiratosi proprio con la maglia della Lavagnese, sarà il nuovo Direttore Sportivo. Un bel regalo di compleanno per il 37enne Croci che oggi ha festeggiato il suo compleanno. L’ufficialità è arrivata tramite un comunicato ufficiale sul sito della società. Di seguito il comunicato integrale.
“La Lavagnese annuncia ufficialmente il ritorno in bianconero di Giacomo Nicolini che dirigerà la Società insieme alla famiglia Compagnoni assumendo il ruolo di Direttore Generale. Andrea Croci, che ieri ha disputato la sua ultima gara in bianconero da calciatore dopo aver collezionato 334 presenze e 67 reti, sarà invece il nuovo Direttore Sportivo indipendentemente dalla categoria alla quale la Lavagnese prenderà parte. La Società saluta Andrea Dagnino e lo ringrazia per il lavoro svolto e l’impegno profuso in questa stagione. Nei prossimi giorni saranno rese note ulteriori novità relative al futuro organigramma.”
E’ stata una stagione da dimenticare a tutti gli effetti. Una retrocessione, diversi cambi in panchina ed una squadra che non ha mai girato come ci si aspettasse da inizio anno. Complice anche della brutta annata il livello alto del girone A, con il Novara che ha raggiunto 85 punti e la promozione in Serie C, mentre la seconda Sanremese, si è portata a casa da questo campionato 77 punti. Invece la Lavagnese in questa stagione ha raggiunto i 30 punti e la penultima posizione in classifica, con 7 vittorie, 9 pareggi e 22 sconfitte. Ora perciò bisognerà ripartire dall’esperienza e la capacità di queste due nuove figure dirigenziali, che cercheranno di riportare la Lavagnese nella massima categoria dilettantistica.