Un grande cammino alla Lazio Cup Young per la Rappresentativa Under 15 LND, che viene eliminata in semifinale dagli ungheresi del Ferencvaros. A decidere la sfida sono stati i calci di rigore, dopo l’1-1 maturato nei tempi regolamentari. Un pareggio dal sapore amaro, che tuttavia non cancella il lavoro preparato e svolto dalla squadra allenata da Roberto Chiti.
Inserita nel girone B del torneo con Academy Cisterna, Villalba e Debrecen, la Rappresentativa termina le prime tre giornate con 3 vittorie. Primato in classifica con 9 punti, qualificazione ai quarti di finale conquistata senza subire neanche un gol e con ben 12 reti siglate. L’Under 15 LND pesca gli sloveni del Koper, nella prima gara a eliminazione diretta. Il verdetto si decide sempre alla lotteria dei calci di rigore (1-1 il risultato), che questa volta sorridono ai ragazzi di Chiti.
La Rappresentativa arriva in semifinale forte del grande percorso compiuto sul campo, dove ha costruito tra le due fasi, sia difensiva sia offensiva, una splendida alchimia. I ragazzi di Roberto Chiti non tradiscono le attese, così passano in vantaggio al 10^ del primo tempo con Pregnolato, bravo a insaccare la sfera all’incrocio dei pali dai 25 metri. Il portiere del Ferencvaros, Katai, non può nulla. Tuttavia, la gara si mette subito in parità, gli ungheresi trovano l’1-1 con Golik, che segna sulla respinta di Di Ghionno.
Il risultato rimane inchiodato sull’1-1 fino al termine dei tempi regolamentari. L’Under 15 LND prova a segnare il secondo gol nel secondo tempo, ma senza risultati. Arrivati ai calci di rigore, sono gli ungheresi ad avere la meglio e staccano il pass per la finale.
Al termine della partita, l’allenatore Roberto Chiti ha rilasciato alcune dichiarazioni sul cammino della sua squadra alla Lazio Cup Young.
Chiti si ritiene soddisfatto dei suoi ragazzi: “Sono soddisfatto, i rigori non possono incidere sul giudizio finale. Abbiamo lavorato bene per tutto il torneo crescendo esponenzialmente come succede per una Rappresentativa che migliora partita dopo partita nell’affiatamento e nei meccanismi di gioco. Anche in questa semifinale abbiamo tenuto il campo molto bene, soffrendo quando c’era da soffrire, prendendo campo quando c’era da spingere“.
Chiti evidenzia: “Oltre al risultato sul campo abbiamo valorizzato i ragazzi anche sotto l’aspetto comportamentale perché sono convinto che una buona educazione sportiva impartita ai giovani contribuisce in misura sostanziale alla formazione della loro personalità. Ringrazio lo staff, la LND, tutte le persone che hanno contribuito al lavoro e soprattutto le società che ci hanno messo a disposizione i ragazzi“.