Legnano, prolungata la convezione per lo stadio “Mari”
E’ stato trovato l’accordo tra il Legnano e l’amministrazione comunale circa la proroga di un anno della convenzione per l’uso dello stadio “Giovanni Mari”. Come recita il comunicato del club, lo scorso anno impegnato nel girone A, “la convenzione, che avrà quindi come scadenza il 30 giugno 2024, è subordinata all’iscrizione dell’AC Legnano al campionato di serie D”. Una novità per il club che, fino a ieri, non aveva raggiunto l’accordo con il comune. Di seguito le parole dei protagonisti.
Radice e Bragato: “Mai messa in dubbio la permanenza del Legnano al ‘Mari'”
“L’amministrazione ha sempre espresso la volontà che il Legnano Calcio continuasse a giocare allo stadio Mari, perché crede che i lilla siano un patrimonio di questa città – spiega il sindaco Lorenzo Radice -. Accogliamo con soddisfazione il fatto che l’AC Legnano abbia dato la sua disponibilità a condividere un percorso di trasparenza e di dialogo per verificare l’attuazione del progetto sportivo che ci ha illustrato. Oltre alla sua volontà di aprirsi alla città per creare future sinergie con l’amministrazione comunale e la Fondazione Palio”.
Prosegue. “Con la firma di questa convenzione certifichiamo la disponibilità dell’AC Legnano ad andare in queste due direzioni. Auspichiamo che, dopo tante parole, da ora comincino i fatti”.
Quindi l’assessore allo Sport, Guido Bragato. “Non abbiamo mai messo in dubbio la permanenza del Legnano allo stadio Mari. L’accordo arriva soltanto oggi perché l’unica nostra condizione per la proroga della gestione riguardava le garanzie sulla presenza e su un radicamento in città dell’attuale società. In questo senso anche la scelta della durata di un solo anno di proroga rappresenta un impegno reciproco. Ciò per misurare la concreta attuazione degli impegni presi, che monitoreremo con attenzione”.
Legnano, Montanari: “Soddisfatti di questo lieto fine”
Chiude infine Emiliano Montanari, presidente del Legnano che commenta l’accordo per la convenzione dello stadio ‘Giovanni Mari’. “Prendiamo atto con soddisfazione di questo lieto fine. Abbiamo ottenuto quello che volevamo, come lo volevamo. L’esperienza nel mondo calcistico mi ha confermato che tutti i rapporti sociali, specialmente quelli con le Amministrazioni comunali, debbano avere le buone maniere come via maestra”.