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Niente accordo con il Comune, Legnano costretto a lasciare lo Stadio Giovanni Mari

Legnano stadio

Legnano (Facebook)

Problema non da poco per il Legnano dopo l’ultimo summit con l’amministrazione comunale per rinnovare la convenzione dello stadio Mari. L’incontro ha difatti dato esito negativo, con le parti che non sono giunte a un accordo, costringendo i lombardi a privarsi dello storico impianto di via Pisacane. Alla base della rottura, stando a quanto riportato dal club lilla, la gestione dei lavori del manto erboso. “La condizione sine qua non – scrive il Legnano – è sempre stata posta per il bene dei risultati sportivi a cui ambisce. L’imposizione di un gestore terzo (Euro.Pa, ndr), lo stesso che ha lavorato con i risultati che tutti hanno potuto constatare nell’ultima stagione, ha fatto naufragare ogni possibilità di un accordo. Costretta a fare le valigie dal Mari per le prossime stagioni, per il Legnano ora spuntano interrogativi imprevisti in vista della prossima stagione.

Il Legnano costretto a lasciare lo stadio Mari, il motivo

Nonostante la precedente apertura della giunta comunale (capeggiata dall’assessore allo sport Bragato) nei confronti del Legnano, ora i rapporti tra le parti in relazione alla vicenda stadio sembrano arrivati a un punto di non ritorno. Se la società lilla era fiduciosa di rinnovare la convenzione per il Giovanni Mari, ora dovrà guardarsi intorno in cerca di un’alternativa. L’incontro tra i vertici del club e l’amministrazione comunale ha propiziato una fumata nera. Ciò significa che il Legnano dovrà salutare l’impianto di Via Pisacane per le prossime stagioni.

Ad annunciarlo è lo stesso Legnano tramite un comunicato ufficiale in cui esprime il proprio malcontento e le ragioni che hanno condotto alla rottura. “Una nostra delegazione – si legge sulle pagine del Legnano – si è presentata in Comune per rinnovare la convenzione dello stadio. Un vero muro è quello che ha opposto l’amministrazione comunale nella persona del dirigente al settore sport ed eventi Marco Dallatomasina. La condizione della gestione dei lavori del manto erboso (a proprio carico) è sempre stata posta per il bene dei risultati sportivi . L’imposizione di un gestore terzo (Euro.Pa, ndr), lo stesso che ha lavorato con i risultati che tutti hanno potuto constatare nell’ultima stagione, ha fatto naufragare ogni possibilità di un accordo”.

Legnano

“Con grande rammarico – conclude il club lillaci troviamo costretti a comunicare che l’Ac Legnano, e non per propria scelta ma dell’amministrazione, lascerà lo stadio Mari per le prossime stagioni“.