L’avvio di stagione da imbattuti e i sogni. Il ds Calistri: ”Ecco i segreti del mio Seravezza Pozzi”
La nostra intervista al direttore sportivo del Seravezza Pozzi, Leonardo Calistri
Livorno, Siena e…Seravezza Pozzi. Sono queste le prime tre squadre in classifica nel girone E di Serie D, un raggruppamento ricco di squadre dal passato illustre e con un grande numero di tifosi al seguito. Caratteristiche associabili a moltissimi club del girone, comprese le prime due, ma non di certo al Seravezza Pozzi. Ma vedere i versiliesi così in alto non è un caso, né, tantomeno, una sorpresa.
Società nata dall’unione di Seravezza e Pozzi rispettivamente di 12.314 e 2.826 abitanti, il Seravezza, si sta ormai da anni affermando come una delle realtà importanti del calcio toscano. E lo dimostrano i numeri. Anche nella scorsa stagione, chiusa dai versiliesi al quinto posto a un solo punto dalla zona play-off, il Seravezza ha infatti fatto la voce grossa, terminando il girone d’andata al primo posto in classifica e restando al vertice per tutto il campionato.
Anche in questa stagione il Seravezza è partito molto bene, battendo sia Ostia Mare che Fezzanese e pareggiando contro Grosseto e San Donato. Risultati che hanno portato i bianco verdi al terzo posto in classifica, alle spalle solo delle due big Siena e Livorno. Posizione in cui la squadra vorrà restare più a lungo possibile, contando anche sul proprio bomber, Lorenzo Benedetti, autore di 15 reti la scorsa annata e già segno tre volte in questo avvio di stagione.
Per scoprire i segreti di questa piccola, ma grande realtà abbiamo parlato con il direttore sportivo, Leonardo Calistri, da ormai due anni alla guida del club versiliese, ed ex direttore anche del Prato.
Seravezza Pozzi, Calistri: ”La nostra forza è il lavoro”
Pochi abitanti, ma tanta passione e idee. Sono questi, ormai da tempo, i punti cardine del progetto del club versiliese: ”La nostra forza è il lavoro – spiega il direttore sportivo Leonardo Callistri – Per cercare di competere con club così grandi e blasonati come quelli che sono nel nostro girone dobbiamo necessariamente avere più idee e giocare d’anticipo”.
Tanta attenzione anche al territorio e ai suoi giovani: ”Cerchiamo mix di ragazzi di zona, che hanno dunque una motivazione in più, e altri giovani che vedono Seravezza come un trampolino di lancio per raggiungere realtà ancora più importanti. E’ impensabile pensare di poter comprare un giocatore e strapagarlo perché non è nei nostri principi e nei nostri budget”
Calistri: ”Stiamo crescendo e lavorando seriamente”
Dopo il grande campionato dello scorso anno, il Seravezza Pozzi ha iniziato alla grande, ottenendo otto punti nelle prime quattro partite e confermando quanto di buono fatto nella scorsa stagione. Ma i piedi sono ben saldi in terra: ”Siamo una società che ogni anno cerca di mettere un pezzettino e arrivare sempre più in alto – ha affermato il d.s. – Non abbiamo la presunzione di lottare per il vertice, perché per vincere il campionato ce ne vuole, ma stiamo crescendo e lavorando seriamente. Se poi negli anni ci sarà la possibilità vedremo”.
La prossima sfida di campionato vedrà il Seravezza affrontare il Siena al Franchi in una sfida al vertice: ”Per noi è già un onore andare a giocare in uno stadio in quel modo che ha fatto la Serie A. Andiamo con ambizione di fare la partita alla pari e per sperare di vincere, ma è già un onore poter giocare questo tipo di partita”