Licata, la società risponde alle proteste degli ultras gialloblù
Nonostante dal triplice fischio di Licata-Catania siano trascorsi già un paio di giorni, la gara continua a tenere banco soprattutto in casa Licata. Il motivo? La decisione della società gialloblù di riservare un’intera gradinata del Liotta ai tifosi etnei. Ciò non è stato digerito dai supporters che si sono visti privare di una porzione del proprio stadio dalle autorità preposte. Dopo una protesta dilagata soprattutto sui social, ora il Licata ha provato a spegnere la questione con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale: “Ci rammarichiamo, tuttavia ci teniamo anche a precisare, come più volte detto, che se non avessimo acconsentito a tale decisione, ci saremmo trovati difronte al divieto di trasferta per la tifoseria catanese”.
Questione tifosi in Licata-Catania, la nota della società gialloblù
Licata-Catania 1-2 dello scorso 2 ottobre non si è conclusa sul terreno di gioco. Infatti continua a tener banco la scelta di destinare una grossa fetta del Dino Liotta ai tifosi etnei, arrivati in circa 1.500. Una volta appresa la notizia è scoppiata la polemica da parte dei supporters del Licata, capeggiati dai gruppi ultras. Questi hanno deciso di disertare la partita in segno di protesta. A un paio di giorni di distanza è arrivata una nota del club gialloblù che ha provato a fare chiarezza sulla situazione. L’obiettivo è quello di provare a risanare la parziale spaccatura con la tifoseria.
Una scelta anche economica
“Comprendiamo – affermano i vertici societari Massimino e Di Benedetto nella nota ufficiale – che il tifoso possa sentirsi offeso per la decisione di destinare la gradinata alla tifoseria ospite. Di questo ci rammarichiamo, tuttavia ci teniamo anche a precisare, come più volte detto, che se non avessimo acconsentito a tale decisione, ci saremmo trovati difronte al divieto di trasferta per la tifoseria catanese. Questo non solo avrebbe tolto fascino a un derby dai trascorsi importanti, ma avrebbe potuto generare una riduzione dell’incasso. Fatto non di poco conto per una società attenta a far quadrare i conti come la nostra”.
“Per la società e per la tifoseria era importante tornare a giocare a casa nostra e dimostrare quanta passione ci sia intorno ai colori gialloblu. Sicuri della comprensione dei tifosi, con i quali ci accomuna la passione per il Licata Calcio e la fede per questi colori – si legge nel comunicato – ci auguriamo di poterli rivedere presto allo stadio”.
“Da parte nostra ci impegnano a vigilare affinché si possano eseguire in tempi brevi i lavori di restyling in programma per il Dino Liotta. La speranza è di restituire, prima o dopo, ai gruppi organizzati la loro sede naturale che è la curva. Intanto, per proseguire in questo impegnativo ed entusiasmante progetto che ci vede attualmente impegnati nel campionato di Serie D, siamo certi che sapranno starci vicini, dalla gradinata, già a cominciare da domenica prossima, quando il nostro Licata ospiterà il Locri”.