Licata, Massimino: “Firma della convenzione importante, ma per il salto tra i pro serve altro”
Buone notizie sul fronte stadio Dino Liotta per il Licata Calcio. È stata infatti firmata la convenzione con il Comune di Aidone per la realizzazione di un progetto utile a ottenere i fondi inseriti nella misura ministeriale Rigenerazione urbana. In caso di ottenimento del finanziamento previsto, la società gialloblù potrà completamente ristrutturare il proprio stadio. Il Dino Liotta – messo a norma ai tempi della militanza del Licata Calcio in Serie B – ha bisogno di lavori sul manto erboso, ma non solo.
A seried24.com ha parlato il presidente Enrico Massimino, che si è detto soddisfatto di questo passo in avanti, ma frenando gli entusiasmi del popolo licatese.
“Notizia importante, ma non ci si aspetti salto immediato”
Un tema – quello dello stadio – ribadito più volte negli ultimi da Enrico Massimino e finalmente la situazione sembra essersi sbloccata. “La firma della convezione è il primo passo. L’iter è molto lungo, ma questo è un passo molto importante per andare avanti. Il Dino Liotta è una struttura importante, ma come tutte le strutture importanti ha bisogno di una cura e un’attenzione maniacale per rimanere al passo con i tempi”.
La piazza comincia a sognare in grande – memore del glorioso Licata in Serie B alla fine degli anni ’80 – ma Massimino frena. “Come dicevo, il percorso è lungo indipendentemente da Massimino. Vincere piace a tutti, anche a me, ma bisogna rendersi conto che con la situazione economica attuale e la crisi che c’è, il percorso ambizioso passa necessariamente da un progetto con i giovani. Non da nomi importanti e affermati che costano tanto”, spiega il presidente gialloblù. “Sicuramente avere uno stadio già pronto per altri palcoscenici ti consente di essere più sereno e di lavorare meglio con i giovani. Negli ultimi anni questo ringiovanimento della rosa c’è stato, ma è ovviamente necessario fare altri passi per ambire a categorie importanti”.
“Siamo ambiziosi, ma con un giusto progetto”
In chiusura, Enrico Massimino ha apertamente dichiarato che la sua è una società ambiziosa, ma non intende fare passi affrettati. “Se il progetto dovesse andare a buon fine, ai lavori necessari ci penseranno i tecnici. Noi non siamo comunque pronti per eventuali salti immediati: il Liotta necessita di alcuni aggiustamenti e bisogna farli in prospettiva di campionati e categorie diverse, senza dubbio”, spiega Massimino.
“La struttura deve essere pronta, ma il percorso di crescita passa da altre cose: in Serie D e in Serie C bisogna presentarsi con una rosa molto giovane. Licata ama il calcio e si esalta facilmente, ma non si può nascondere che rispetto a qualche anno la crisi economica abbia frenato tutto. Non bisogna fare il passo più lungo della gamba”.