Licata, le proteste del presidente contro il Canicattì: “Sono antisportivi”

Il derby tra Licata e Canicattì se lo aggiudicano gli ospiti biancorossi con il gol di Raimondi al sessantunesimo minuto. Un derby acceso dal primo all’ultimo secondo di gioco, ma ciò che sta facendo scalpore sono le dichiarazioni del presidente del Licata. Quest’ultimo si è lamentato del comportamento antisportivo del Canicattì, poiché dopo il vantaggio tanti giocatori biancorossi perdevano tempo, a detta del numero uno del club Alfonso Di Benedetto. Di seguito le sue parole.

Licata-Canicattì, le proteste del presidente del Licata

Alfonso Di Benedetto, durante il post gara, si è sfogato in conferenza stampa. Comincia dicendo la sua sul risultato: “Il risultato non è assolutamente giusto. Sono rammaricato perché credo che nel secondo tempo abbiamo giocato solo dodici minuti. Questa purtroppo è la realtà. Non voglio togliere i meriti calcistici al Canicattì, ma credo che sia stato un comportamento antisportivo“. Il presidente poi continua dicendo che: “Giocare in queste categorie, consente giocare in questa maniera. Questo fatto mi delude. Sta di fatto che nel secondo tempo abbiamo giocato dodici minuti. Dal Canicattì abbiamo avuto già episodi simili in passato, pensavo che negli anni qualcosa sarebbe cambiata...

Derby assai tirato, e secondo Di Benedetto: “Fino al gol c’è stato tanto possesso palla ed il Licata ha fatto una buona prestazione. Noi siamo una squadra giovane e pecchiamo sull’esperienza“. Poi parla dell’espulsione di Minacori: “E’ stato provocato tutto il tempo, e l’arbitro non ne ha tenuto assolutamente conto. Io non voglio giustificarmi, ma penso che si debba anche giocare a pallone“.

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Redazione