Nella partita valida per il 34° turno del girone I di campionato di Serie D tra Sant’Agata e Licata, al termine del match allenatore e direttore sportivo della formazione ospite sono stati protagonisti di eventi spiacevoli. Dopo la conclusione del match con il punteggio di 3-0 per i biancazzurri, il Sant’Agata certifica la zona play-off, mentre il Licata si avvicina sempre più ai play-out.
La tensione sembra aver preso il sopravvento alla chiusura del match: l’allenatore licatese Giuseppe Romano e il direttore sportivo Giovanni Martello avrebbero rivolto alcuni “attacchi verbali” al gruppo arbitrale. Nel suo referto, il Direttore della gara ha segnalato il caso che, poi, il Giudice Sportivo ha severamente sanzionato: squalifica di quattro giornate a entrambi che, di fatto, non potranno più seguire la squadra per il resto della stagione. Ciò complica ulteriormente i piani del Licata, tenendo conto della fase che sta attraversando la squadra.
Con il comunicato Nº116, la Lega Nazionale Dilettanti ha reso ufficiale il dispositivo del Giudice Sportivo: “squalifica di quattro giornate, e quindi campionato finito per l’allenatore Giuseppe Romano e per il DS Giovani Martello, per avere rivolto espressioni offensive nei confronti della terna arbitrale al termine della sfida contro il Città di S. Agata”.
Nonostante il presente gialloblù non sia il migliore auspicabile, visto che ha perso sei delle ultime otto partite giocate, è ancora fuori dalla zona play-out grazie ai suoi 37 punti, a 6 di vantaggio sul Portici all’ingresso. Il Licata dovrà vincere almeno due delle prossime partite rimaste per salvarsi definitivamente.
La prossima in casa, i ragazzi di Romano dovranno ospitare il Ragusa, che sta lottando per accedere ai playoff, per poi far visita al già campione Trapani, ancora imbattuto. Poi chiuderà il campionato contro il Castrovillari e infine la trasferta alla Vibonese; vale a dire che dovrà affrontare in questo tratto finale squadre di alta classifica.