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Livorno, Esciua presenta il nuovo assetto societario in conferenza

Esciua Livorno

Alle ore 18.00 la conferenza stampa del presidente amaranto Joel Esciua per presentare il nuovo assetto societario

Dopo che Joel Esciua ha rifiutato l’offerta presentata dall’imprenditore italiano Andrea Locatelli ora l’obiettivo è quello di costruire una squadra in grado di competere per la Serie D.

In conferenza stampa sarà proprio il presidente brasiliano Esciua a presentare il nuovo assetto societario. Ciò che gli viene chiesto da tutta la piazza e che egli stesso si è imposto è quello di riuscire a riportare la squadra in Serie C, obiettivo fallito nel suo primo anno di presidenza.

Al termine della stagione 2023/2024 abbiamo lasciato il Livorno al quarto posto del girone E di Serie D qualificato ai playoff. Agli spareggi, poi, gli amaranto sono stati eliminati in semifinale dal Grosseto con il risultato di 3-2.

Ora le aspettative dei tifosi sono alte e l’attesa per l’inizio per la prossima stagione sportiva è alle stelle. Tutti sperano che il nuovo team presentato oggi dal presidente Esciua possa portare il Lvorno a raggiungere traguardi importanti.

Conferenza Livorno, le parole di Esciua

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18.53 – Sempre Esciua: “Per i prezzi degli abbonamenti siamo aperti. Vogliamo andare incontro a chi ha veramente bisogno. Più della metà dei tifosi della curva e della gradinata lo scorso anno pagavano in media prezzi ridotti. Ne discuteremo e parleremo sicuramente in maniera più cooperativa

18.52 – Luca Mazzoni: “Sul rapporto con i tifosi rispondo anche io. Il discorso è molto semplice: non servono tante chiacchiere, il Livorno deve essere messo al centro. Non ricordo altri presidenti in questa società che hanno chiesto così tante volte scuse. Il Livorno deve venire prima di tutto, e dobbiamo dimostrarlo con i fatti. Solo in quel momento vedremo chi davvero sostiene il Livorno

18.48 – Ancora il presidente Esciua: “Personaggi come Indiani e Bicchierai fanno capire che non voglio assolutamente stare fermi a guardare. Abbiamo già preso i primi contatti, siamo a inizio giugno quindi ci vuole un pochino di tempo. Dobbiamo anche capire chi confermare. Lo scorso anno è mancato in primis l’attacco, questo reparto è sicuramente una nostra priorità. Se uno viene a Livorno lo fa solamente per vincere il campionato

18.40 – Il club manager Luca Mazzoni: “È stata una scelta per togliermi dal campo dopo le undici giornate di squalifica (ride, ndr). Ringrazio tutti, la stima è assolutamente reciproca. La cosa che mi ha spinto a fare questo passo è dovuta al fatto che ho trovato delle persone con le quali ci si può confrontare. Quando c’è una società c’è anche un proprietario, nella mia carriera ho incontrato anche proprietari che non aderivano al confronto. Con questa società invece ho potuto davvero far valere le mie idee tramite confronti, anche animati. Quando però dall’altra parte una persona ti ascolta non è cosa da poco. E quando ci siamo confrontati sul mio impiego gli ho detto di poter dare una mano fuori dal campo. A Livorno siamo sempre stati troppo legati ai risultati e mai alla programmazione. L’ultimo campionato vinto in C con Spinelli era un ciclo finito

18.32 – Il presidente onorario Fernandez: “Posso solo dire che Joel ce l’ha messa tutta, preparando una struttura che nessuno ha in Serie D. Il mio compito è quello di stare vicino a Joel. Non ho più voglia di farmi prendere in giro nei campi di provincia

18.30 – Pascali confermato come vice di Indiani: “Il vice di Indiani sarà Niccolò Pascali, lo scorso anno alla guida degli juniores e nelle ultime quattro giornate sulla panchina della prima squadra. Indiani lo conosce e ha grande stima di lui. Per finire, Indiani porterà tre collaboratori da Arezzo

18.28 – I nomi del ds e del futuro allenatore: “Maurizio Laudicino lavorerà con noi ufficialmente dalla prossima settimana, si occuperà di marketing e comunicazione. Ripartiremo da delle certezze, come i ragazzi della juniores che si sono aggregati con noi. Con i tifosi abbiamo sbagliato, lo abbiamo detto tante volte. Ricuciremo i rapporti e dialogheremo meglio con tutte le parti della tifoseria, dalla curva nord alla gradinata. Cercheremo il bene della squadra, presidenti, dirigenti e calciatori passano. I tifosi restano e i nostri meritano altri palcoscenici. Il nuovo direttore sportivo è Egidio Bicchierai. Ha vinto otto campionati, tra i quali cinque in Serie D in piazze come Grosseto, San Donato, Agliana. Ha tantissimo entusiasmo e ha già cominciato a lavorare insieme a Doga. Sarà affiancato da un nome che per noi è di primissimo rango, lo avevamo approcciato anche l’anno scorso nell’aprile del 2023. Sto parlando di Paolo Indiani. Quest’anno ci siamo ricollegati, l’operazione è conclusa praticamente da una settimana. Si parte con lui in panchina

18.22 – Il presidente presenta così il nuovo assetto: “Alessandro Doga sarà con noi come direttore tecnico e responsabile del settore giovanile, lo scorso anno ha fatto un lavoro straordinario. Accanto a lui ci sarà Luca Mazzoni, ovvero il nostro nuovo club manager. Lui deve essere il responsabile di tante cose, dei rapporti con il pubblico, delle istituzioni, comunicazione con le istituzioni, eventi. Sarà necessario fare anche un lavoro importante con i tifosi, lo sappiamo. Ha una grande passione, è una persona libera che farà sempre il bene del Livorno e della città. Sono confermati ovviamente il presidente onorario Enrico Fernandez e Vittorio Mosseri, quest’ultimo come direttore generale.

18.21 – “Comunicheremo anche in maniera diversa, lo faremo con professionisti molto più agguerriti e puntuali, cercando sempre un dialogo leale, serio e onesto per l’obiettivo comune di riportare il Livorno tra i professionisti. Dobbiamo farlo quest’anno, dato che abbiamo molto tempo a disposizione rispetto allo scorso anno. Si parte da quello che abbiamo, uomini veri che hanno già fatto bene con noi. Ringrazio chi ovviamente non è più con noi. A Livorno mancano tante cose, le strutture giuste per i giovani e per gli allenamenti. Manca una “casa Livorno”, non è stata fatta in decenni e noi lavoriamo su delle opzioni in questo momento, sia sul territorio livornese sia nei dintorni. Per avere una società credibile che riesca a ottimizzare i giovani, l’idea è di lavorare in questa via.

18.14 – Ancora Esciua: “La giornata più bella è stata quella di Seravezza, dove i nostri tifosi sono stati ingiustamente tenuti fuori dallo stadio e hanno aspettato la squadra allo stadio dopo la vittoria all’ultimo minuto. Poi ricordo la sfida contro la Pianese con uno stadio pieno. Forse la prestazione più bella degli ultimi anni. I momenti negativi? Partirei dagli infortuni di Bartolini e Cesarini, poi la sconfitta contro il Tau in casa e le due partite di Gavorrano, anche le partite contro Cenaia e Montevarchi. Devi ammettere che sono stati commessi errori importanti da parte mia, dovuti in gran parte all’ingenuità, l’inesperienza e devo anche dire per passione calcistica. Non è facile fare delle scelte quando si ha una struttura minima. Mi prendo tutte le colpe delle scelte sbagliate. È importante ripartire dall’umiltà e dalla consapevolezza di aver sbagliato. Noi volevamo vincere il campionato, adesso dobbiamo solo imparare e ripartire

18.08 – Le parole del presidente del Livorno Joel Esciua: “L’annata finita è stata agrodolce. Sul campo abbiamo fatto dodici punti in più della gestione precedente e gli juniores hanno fatto molto bene a livello nazionale. Ci sono stati dei momenti che mi sono rimasti nel cuore, dalla presentazione in Fortezza Vecchia ai ritiri fatti prima del campionato

18.00 – Conferenza che sta per iniziare. Presenti Vittorio Mosseri, direttore generale, Enrico Fernandez Affricano, presidente onorario, Joel Esciu, presidente, Luca Mazzoni, club manager