Termina con la sconfitta contro la Pianese in semifinale play-off la stagione del Livorno. Tanta amarezza per la squadra di Lorenzo Collacchioni, sconfitta per 3-1 dai bianconeri che volano nella finale degli spareggi promozione del Girone E. L’avversario sarà il Poggibonsi. Intanto in casa amaranto l’allenatore fa il punto della stagione nel post-partita. “Annata non all’altezza di una piazza come questa. Se la squadra ha raggiunto questo risultato vuol dire che questo era il suo valore“.
Si aspettava una prestazione decisamente diversa Lorenzo Collacchioni dal suo Livorno. La Pianese, forte del fattore campo, ha per larghi tratti dominato il match lasciando agli amaranto solo la consolazione del gol della bandiera, il 3-1 firmato El Bakhtaoui. “Speravamo in un epilogo diverso. – spiega Collacchioni – Loro sono stati subito cinici sull’errore che abbiamo fatto. Con le nostre forze ci abbiamo provato, ma la Pianese ha meritato il passaggio del turno“.
Sulla prestazione della sua squadra l’allenatore ha qualcosa da rimproverare: “Oggi gli episodi sono stati determinanti, ho visto poca convinzione. Loro sono stati bravi a sfruttare le occasioni, noi eravamo troppo timidi. Siamo arrivati ai playoff, e questo rimane. Speravamo di giocarci questa semifinale in maniera diversa“.
“Non è stato un anno all’altezza di una piazza come Livorno“. Parole forti quelle di Collacchioni che dipingono una stagione da cui il club si aspettava ben altro. Gli amaranto hanno raggiunto i play-off per il rotto della cuffia, agguantando il 5° posto all’ultima giornata di campionato. Contro la Pianese però, non c’è stato nulla da fare. Ma l’allenatore cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Questa stagione mi lascia tanto, è stato un anno importante per la mia carriera. La squadra ha fatto vedere delle cose, se è arrivata qui uscendo in semifinale vuol dire che era questo il valore“. Collacchioni è stato richiamato dal Livorno lo scorso 13 marzo a seguito dell’esonero di Vincenzo Esposito: “Nella prima esperienza c’erano determinati giocatori, quando sono tornato è come se fossi ripartito da zero, la squadra era totalmente nuova. Ci sono state tante circostanze, ho cercato di tirare fuori il meglio da tutti“, conclude l’allenatore amaranto.