Livorno, Collacchioni: “Può darsi che l’arrivo di Esciua sia servito da stimolo”
Che questo sia un periodo ricco per la Livorno calcistica è chiaro già da qualche giorno. Dopo l’annuncio del passaggio societario, dall’ormai ex presidente Toccafondi al brasiliano Esciua, però è già tempo di tornare in campo. Gli amaranto si giocano tantissimo del loro futuro nelle prossime 4 partite che decideranno, tra l’altro, la possibile qualificazione ai playoff. In una stagione complicata, con tanti alti e bassi, sarà pertanto fondamentale ritrovare continuità per garantirsi un posto alla postseason che, ad inizio anno, sembrava essere scontato. Dell’importanza dei prossimi impegni è al corrente anche Collacchioni che oggi, nella classica conferenza stampa pre-partita ha commentato così la gara al Trestina.
“È una partita che arriva in un momento delicato del campionato– esordisce l’allenatore. Tutte le partite hanno la loro storia. Contro il Tau, ad esempio, era una partita diversa anche per il campo, loro hanno impostato bene l’atteggiamento. Ma a noi naturalmente non va bene quel tipo di approccio, dobbiamo e vogliamo fare di più”.
Livorno, Collacchioni: “Playoff? Ovviamente vanno conquistati”
Al momento il Livorno di Collacchioni occupa il quinto posto in classifica a soli tre punti dal Ghiviborgo che al momento sarebbe fuori dai playoff. Proprio per questo sarà importante da qui alla fine sbagliare il meno possibile per garantire agli amaranto di continuare a vivere il sogno promozione. A questo proposito, l’allenatore commenta così la situazione di classifica: “Playoff? Vedo i ragazzi, ci parlo, vedo quello che sentono. Ma ovviamente vanno conquistati. Quando saremo arrivati a quell’obiettivo, riparleremo”.
Non poteva mancare anche un commento sull’arrivo del nuovo proprietario e sugli stimoli che questo può aver dato alla squadra. “Esciua? Non so come i giocatori abbiano vissuto il suo arrivo. Può darsi sia servito da stimolo. Noi però non dobbiamo giocare con un peso, c’è da pensare soltanto al nostro obiettivo. Sappiamo che finire in una certa maniera il campionato sarebbe un beneficio per tutti, con tutto il rispetto non c’era bisogno di Esciua per saperlo”.