Livorno, 109 anni di storia: dalla Coppa Uefa nel 2006-2007 al presente in Serie D
Oggi 14 febbraio è la festa degl’innamorati, ma non solo è anche la festa del Livorno. Proprio così, perché nel giorno di San Valentino del 1915, dall’unione della Virtus Juventusque e della Spes Livorno nasceva l’Unione Sportiva Livorno. La comunicazione ufficiale della fondazione venne passata solamente tre giorni dopo, ma l’accordo venne sottoscritto proprio 109 anni fa.
Gli scudetti sfiorati nel 1920 e nel 1943, la partecipazione alla Coppa Uefa nella stagione 2006-2007, fino agli anni recenti con la ripartenza dall’Eccellenza e la Serie D. In 109 anni di storia il club labronico ha partecipato a 30 campionati di Serie A(18 a girone unico) e ha avuto tra le sue fila alcuni giocatori rappresentativi della città. Come Armando Picchi, a cui è intitolato lo stadio, i fratelli Lucarelli, Alessandro e Cristiano(soprattutto quest’ultimo), Igor Protti e infine Andrea Luci.
Livorno, l’era Spinelli: dalla Serie C alla Coppa Uefa
La storia del Livorno, dopo gli anni d’oro prima dello stop dei campionati a causa della Seconda Guerra Mondiale e le tante stagioni senza massima serie della seconda metà del secolo scorso, cambia con l’arrivo, nel 1999, di un nuovo presidente. Si tratta dell’imprenditore ligure, ed ex presidente del Genoa, Aldo Spinelli. Sotto la sua presidenza gli amaranto, dopo 55 stagioni riusciranno a tornare in Serie A. Ci riusciranno, per la precisone, il 29 maggio 2004 grazie al successo per 3-1 sul campo del Piacenza.
L’esordio in Serie A è sorprendente, 2-2 a San Siro contro il Milan di Ancelotti con doppietta di Cristiano Lucarelli. Amaranto che chiuderanno la stagione, l’ultima per Igor Protti, al nono posto con Cristiano Lucarelli miglior marcatore del torneo. L’anno successivo invece, grazie alle penalizzazioni legate allo scandalo calciopoli, il Livorno riesce addirittura a qualificarsi per la Coppa Uefa. In Europa i labronici, dopo aver passato il turno preliminare e il girone eliminatorio con formazioni come Glasgow Rangers, Auxerre, Partizan Belgrado e Maccabi Haifa, arrivano fino ai sedicesimi di finale. Troppo forte l’Espanyol di Valverde che elimina il Livorno di Arrigoni vincendo sia all’andata che al ritorno.
Il presente tra i dilettanti
Nell’estate del 2021, dopo la retrocessione sul campo dalla Serie C alla Serie D, il Livorno, a rischio fallimento, viene escluso da tutti i campionati. Grazie all’intervento del Comune toscano e dell’ex presidente del Prato Paolo Toccafondi viene fondata una nuova società che riparte dall‘Eccellenza.
Dopo la vittoria al primo anno del campionato di Eccellenza, il nuovo club labronico adesso sono due anni che milita in quarta serie. In questo campionato la squadra allenata da Fabio Fossati, che nel frattempo è passata nelle mani dell’imprenditore brasiliano Joel Esciua, è quinta in classifica, a meno sei dalla capolista Pianese, e sogna il ritorno tra i professionisti.