Livorno, la presentazione della nuova proprietà: le parole di Joel Esciua

La società amaranto, dopo aver concluso la stagione al quinto posto e successivamente perso i play-off contro la Pianese per 3-1, vorrebbe pianificare al meglio il prossimo campionato. Oggi, martedì 13 giugno alle ore 16:30, si è tenuta una conferenza stampa nella sala dedicata dello stadio Armando Picchi dove il nuovo Livorno ha avuto modo di presentarsi ai propri tifosi.

Foto da: Novi Livorno

In questa occasione ha presenziato anche Joel Esciua, brasiliano, presidente in pectore e proprietario della società a partire dal 3 luglio. In questa conferenza stampa sono stati annunciati il nuovo assetto societario e lo staff tecnico, determinanti per il futuro del Livorno. Rileggi le dichiarazioni rilasciate dal neo presidente Joel Esciua in conferenza attraverso SerieD24.

Livorno, rileggi il LIVE della conferenza stampa

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È terminata la conferenza stampa

ESCIUA: “Adesso sto aspettando una risposta da parte di Igor Protti. Dal mio lato la porta è completamente aperta

ESCIUA: “I ruoli devono essere chiari, ci vuole una responsabilità e una credibilità per poter giudicare il lavoro fatto. Per me è molto difficile giudicare il lavoro di Igor, non c’era una definizione esatta del suo ruolo. Lui ha accettato un ruolo di dg senza avere la carica effettiva di dg. Io gli ho offerto due cammini: uno a livello sportivo, uno a livello societario. Il primo non l’ha accettato perché non crede che, per il bene del Livorno, sia il meglio che può fare. Questo mi chiude certe porte. Se uno non ha una funzione definita si crea confusione quando arriveranno ds e allenatore.

ESCIUA: “Igor Protti? Con Igor mi sono confrontato molto in questi ultimi due mesi. Credo molto nel rispetto dei ruoli, in strutture snelle ma efficaci. Sto tentando di risolvere un puzzle. Ho chiesto a Igor che cosa volesse fare. Nessuno come lui ama il Livorno. Dico di più, Protti ha anche la qualità di saper essere discreto. Pone il Livorno davanti a tutto. Quest’anno lui è stato nominato direttore generale dopo lo stress della stagione di Eccellenza. Lui ha accettato il ruolo di dg che gli è stato offerto, ma lui non è mai stato un dg per come lo percepisco io. Non era coinvolto in nessun aspetto non sportivo.”

ESCIUA: “Noi ci siamo, le altre squadre non hanno avuto questi problemi perché hanno scelto dei profili da Serie D.”

ESCIUA: “Nei prossimi giorni ci sarà una conferenza stampa dove saranno presentate le figure che mancano, sarà una questione di giorni. Ci sono dei nodi da sciogliere, abbiamo già i profili pronti.”

ESCIUA: “Purtroppo, parte della competizione, è dei giornalisti. Avete inflazionato il mercato aprendo le porte ad altre società. Non lo dico io, ma gli addetti ai lavori. In certe situazioni non c’è bisogno di parlare di persone che non abbiamo mai incontrato. Serve pazienza, le fondamenta sono giuste. Preferisco perdere qualche giorno, pensando bene, che un anno, magari scegliendo un profilo sbagliato

ESCIUA: “Ora arriviamo alla questione del direttore sportivo e dell’allenatore. Siamo al 13 giugno, il campionato parte il 4 settembre. Gli altri campionati, C e B, partono prima di noi. Se io volessi andare su dei nomi di Serie D, la lista di persone che avevo presentato qua non è lunga, lunghissima. Tanti nomi usciti non li conoscevo. Non dobbiamo farci prendere dall’ansia. In questi due anni siamo sempre partiti in ritardo. Nessuno in D ha preso dei ds e degli allenatori di Serie C, noi parliamo con allenatori di D e C che hanno fatto bene, l’allenatore deve essere associato a un percorso vincente.

ESCIUA: “Ho fatto dei colloqui individuali con i giocatori più rappresentativi. Questi incontri sono stati fatti per poter facilitare il lavoro del ds e del nuovo allenatore. Per quanto riguarda la parte sportiva, ripartiremo con il ritiro il 30 luglio a Pievepelago. Prima di questo però, partiremo da Livorno con la presentazione della squadra il 23 luglio. Probabilmente qualche giorno prima ci sarà la possibilità di allenarsi allo stadio Armando Picchi. Per questo devo ringraziare il Sindaco di Livorno Luca Salvetti.
Per quanto riguarda i campi dove ci alleneremo, abbiamo concluso un accordo con il Coni. Se il ds e l’allenatore decideranno di partire da un posto come il Coni, bello ma fuori provincia (si trova a Tirrenia, ndr) partiremo da lì, sarà disponibile da fine agosto. Ci sono allenatori però che sono abituati a lavorare a certe condizioni, dato che sono abituati a strutture importanti e di alto livello
.”

ESCIUA: “La pallacanestro a Livorno ha preso più spazio in città, forse perché i giovani hanno perso un po’ di identità verso il calcio e la squadra. I giovani sono un aspetto essenziale della nostra gestione.

ESCIUA: “Devo ringraziare anche Fabio Discalzi, che ha fatto un grandissimo lavoro negli ultimi anni, che ha deciso di andare nel mondo della pallacanestro. Questa città vive di eventi, attività culturali. Ci sono giovani e persone capaci che possono darci una mano. Abbiamo identificato persone di grande rilievo che secondo noi possono riportare il sole in questa città.”

ESCIUA: “Avremo un nuovo team manager, sarà Gianni Palumbo. Ha lavorato tantissimo a Livorno, ha un’esperienza enorme e un network eccezionale. Sono felicissimo di farlo tornare a casa

ESCIUA: “Per i primi presidenti la luna di miele dura 100 giorni, circa. E possono iniziare o dal 5 maggio, o dal 31 maggio. Insomma, non ci siamo ancora arrivati. In questi mesi abbiamo lavorato ininterrottamente per stabilire una serie di priorità perché questa società deve vivere di strutture, fondamenta, non di un glorioso passato. Ripartiremo con dignità dalla Serie D. Odiamo questa categoria e vogliamo uscirne. Come si fa? Creando le basi. Tutti parlavano del Livorno paragonandolo ad una scatola vuota. In effetti lo era. Nella figura di Massimiliano Casali, nel club da 30 anni, abbiamo avuto un appoggio assoluto. Voglio ringraziarlo, e sarà con noi ricoprendo un ruolo ancora più importante. Se siamo qua oggi è grazie anche a Gianni Tacchi (addetto stampa), sempre attivo.”

ESCIUA: “Buongiorno a tutti. Siamo qui per dare delle risposte. Prima di tutto, vorrei fare un omaggio sentito, da padre quale sono, sul nostro ragazzo che ci ha lasciato in condizioni tragiche. Non si può morire a 18 anni (Esciua si riferisce ad Anwar Megbli, ragazzo della formazioni juniores scomparso tragicamente a 18 anni a seguito di un incidente stradale, ndr). Siamo qua dopo due mesi dal mio arrivo. Il 5 maggio abbiamo anticipato i tempi che erano previsti per il 31 maggio seguendo la richiesta della parte venditrice. Oggi sono il presidente in pectore. Diventerò il presidente ufficiale dal 3 luglio

È iniziata la conferenza stampa

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Redazione