Il tempo passa veloce ma il ricordo non si ferma mai. Sono passati dieci anni da quel maledetto Pescara – Livorno dove perse tragicamente la vita Piermario Morosini durante una partita di campionato di serie B. Piermario è stato un calciatore esemplare dentro e fuori dal campo, per la sua dedizione al lavoro come hanno sempre raccontato tutti coloro i quali hanno avuto l’opportunità di conoscerlo o di giocarci insieme. Nonostante la prematura scomparsa Morosini prima di vestire la maglia del Livorno aveva indossato diverse maglie, in piazze importanti come Udinese, Bologna, Vicenza, Reggina e Padova.
Nel decennale della sua scomparsa sono nate varie iniziative nel mondo del calcio come quella delle associazioni di donazione dei defibrillatori nelle società sportive dilettantistiche. L’obiettivo di tutte le organizzazioni è la salvaguardia degli atleti. Il presidente della Lega Serie B non ha mai smesso di ricordare il calciatore del Livorno difatti a pasquetta tutti i capitani del campionato cadetto hanno indossato una fascia specifica che è messa all’asta per portare avanti le attività che danno vita al ricordo di Piermario.
Una cosa è certa, il legame di Piermario Morosini con Livorno è indissolubile e rimarrà tale per sempre.
Il cuore ha smesso di battere in quel tragico 14 aprile del 2012 ma il suo ricordo è vivo nel cuore dei livornesi, tant’è che poco dopo l’accaduto il Livorno fece subito ritirare la maglia numero 25, il numero che indossava il centrocampista bergamasco. Tramite i racconti raccolti dai diversi tifosi è sempre emerso che Piermario aveva un grande affetto nei confronti di Livorno, affetto reciproco nei confronti della sua gente che lo sosteneva e di conseguenza non lo dimenticherà mai.
Il Livorno, squadra che milita nel campionato d’Eccellenza girone B, ha vinto il proprio girone di competenza in Eccellenza, con 54 punti conquistate in 24 partite giocate. Domenica alle 17 andrà in scena una gara decisiva, quella contro il Figline. Al via dunque gli spareggi promozione, Livorno sogna la Serie D.
Luci e compagni per ricordare Piermario Morosini scenderanno in campo con i parastinchi che ricorderanno “Moro” come veniva chiamato da quelle parti.
Tra il sogno serieD e il ricordo di “Moro”, Livorno non dimentica e non dimenticherà mai.
A cura di Celestino Casedonte