Tra i cori dei tifosi che rimbombano all’Armando Picchi e il prato pesante per la pioggia del pomeriggio, l’Unione Sportiva Livorno riparte dopo la sconfitta ottenuta nell’ultima giornata di campionato contro il Tau Altopascio. Lo fa superando ai rigori il Ghiviborgo nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia di Serie D. “Sono contento del risultato” ha sostenuto Favarin in conferenza stampa.
Nei novanta minuti Giannini ha risposto al gol di Palma, che aveva portato in vantaggio gli amaranto nel primo tempo. Poi, ai calci di rigore, l’errore di Lepri e la rete di Kosiqi dal dischetto hanno regalato alla squadra di Favarin il passaggio del turno. L’allenatore del Livorno ha aperto la conferenza stampa parlando del match: “Qualche difficoltà c’è stata, abbiamo fatto un po’ di turnover e qualcuno era alla prima partita. La squadra però è stata compatta fino alla fine, abbiamo concesso il gol soltanto su una distrazione. Sono contento del risultato. Caponi? Ha fatto una buona partita. Lui ha 35 anni, a quella età devi giocare per trovare la condizione. Penso che a breve potremo contare a pieno su di lui”.
Favarin ha continua parlando dell’esordio della difesa a tre nella sua gestione: “Certe volte abbiamo avuto poca pazienza. Nel primo tempo siamo stati un po’ distratti in alcune fasi, ma ci può stare dato che il sistema di gioco lo abbiamo provato in pochi giorni. Quello che conta è l’atteggiamento e la voglia di fare.“
Infine, Giancarlo Favarin è tornato a parlare della prima sconfitta stagionale arrivata contro il Tau in campionato. Il Livorno infatti ha perso davanti ai propri tifosi subendo quattro reti. “Domenica è stata una scossa negativa, sembra di aver buttato via tutto quello che è stato fatto di buono. Neanche i giocatori si aspettavano una batosta del genere. Ci ha rimesso con i piedi per terra, nello spogliatoio ora si respira un’aria di riscatto. Menga si allena tutti i giorni, ha tanta qualità ed è forte nell’uno contro uno. Deve avere pazienza, sicuramente prima o poi troverà spazio”.