Riemerge il Livorno di Fossati con un 4-1 ai danni del Ghiviborgo. Dopo il lungo periodo di pareggi, gli amaranto portano a casa un grande risultato. Una partita non semplice, come dichiarato dall’allenatore nel post partita. Ma i padroni di casa hanno saputo gestire al meglio anche i momenti peggiori. Ecco le sue dichiarazioni.
“Oggi si è aperta una porta. L’idea è partita in funzione dell’avversario che dovevamo affrontare, i ragazzi sono stati coraggiosi, attenti e intelligenti“. Esordisce così l’allenatore del Livorno, Fabio Fossati, nella conferenza stampa al termine del match con il Ghiviborgo.
“Potevamo cadere in un momento difficile dopo il pareggio, però i ragazzi sono stati bravi a non farsi trascinare nella paura di perdere. C’è stata la capacità da parte della squadra di soffrire e di non lasciarsi andare“. Soddisfatto dei ragazzi e della prestazione, l’allenatore amaranto richiede però continuità.
“Questa è una sfida che ci piace, ogni avversario va affrontato con delle idee particolari. Oggi avevamo davanti una squadra che ti portava ad avere un atteggiamento aggressivo. Cercheremo ovviamente di riportare queste caratteristiche anche nelle prossime partite, adattandoci all’avversario. Questo atteggiamento si mantiene con il lavoro“.
Per concludere, però, non si può non parlare dell’obiettivo principale della stagione. “Primo posto? Ho visto una convinzione diversa, ma il percorso per il primo posto è ancora lungo“. Non si vuole dunque sbilanciare troppo Fossati al termine del match.
Tutto si deciderà nelle prossime giornate: “Tra sette, otto o dieci partite potremo alzare la testa e analizzare dove siamo. Dobbiamo ragionare sul presente, sull’immediato. Pensare subito di poter arrivare primi oggi è superficiale, dobbiamo affrontare un percorso“.