Lo storico derby toscano tra Grosseto e Livorno è terminato in pareggio. Una partita giocata senza risparmiarsi da entrambe le squadre e in cui padroni di casa passano in vantaggio nel primo tempo grazie al gol di Cretella salvo essere ripresi nel secondo dal rigore di Lo Faso. Nel mezzo due espulsioni, quella di Pasciuti e di Caprioli, che hanno compromesso la gara degli uomini di Indiani. Nel finale il Livorno, nonostante la doppia superiorità numerica, non è riuscito a rendersi pericoloso.
Un pareggio amaro per il Grosseto che scivola in zona retrocessione a causa della contemporanea vittoria della Tau contro il Città di Castello. Un punto che non serve a molto nemmeno al Livorno, che perde un’altra occasione e vede le prime della classe allontanarsi sempre di più. C’è però una piacevole notizia in casa Amaranto, quella del ritorno in campo di Mattia Lucarelli, figlio della storica leggenda Cristiano Lucarelli.
Forse l’unica nota lieta di un pomeriggio opaco per il Livorno. All’88esimo minuto torna in campo, al posto di Giuliani, Mattia Lucarelli. Il figlio della bandiera amaranto mancava da più un mese. Lo scorso 20 gennaio, assieme al compagno Federico Apolloni, era stato arrestato “di violenza sessuale su una 22enne studentessa americana”. Lo scorso 13 febbraio, il Tribunale del Riesame di Milano, ha revocato gli arresti domiciliari ai due calciatori imponendogli però l’obbligo di dimora. Ai due giovani è pertanto posto il divieto di uscire di casa dalle 20 alle 8.
Oggi il rientro in campo nei minuti finali della gara, una notizia che farà certamente piacere ad Esposito in vista del finale di stagione. Nelle ultime nove partite l’allenatore dei toscani spera di accorciare la distanza dalle prime posizioni, con l’obiettivo minimo del raggiungimento dei play-off. Le prossime sfide contro Montespaccato e Arezzo saranno fondamentali per orientare lo sprint finale del Livorno e, gli amaranto, potranno farlo contando su un Lucarelli in più.