Livorno, Indiani: “Nella tensione del momento abbiamo sbagliato, non possiamo permettercelo”
Le parole dell’allenatore del Livorno dopo la vittoria contro l’Ostiamare
Dopo il pareggio contro il San Donato Tavarnelle nello scorso turno di campionato del Girone E, il Livorno di Paolo Indiani ottiene tre punti importantissimi contro l’Ostiamare di Simone Minincleri. Grazie a questa vittoria, gli amaranto annullano la distanza in classifica con il Siena e si lanciano verso la vetta.
Livorno che quindi riesce ad approfittare del pareggio dei bianconeri contro l’Orvietana ed effettua un aggancio in classifica fondamentale anche in proiezione dello scontro diretto della prossima settimana. Entrambi i club, infatti, adesso si trovano al primo posto a quota 14 punti.
La partita si è messa subito in discesa per i toscani: Dopo appena tre minuti il gol di Marinari sblocca il match e, in seguito, al 27′ del primo tempo la rete di Russo chiude i conti. Livorno che è sempre stato padrone del campo e non ha rischiato nulla. Solo qualche brivido verso il finale di gara a causa di un calo dell’attenzione e una sostituzione sbagliata.
Di seguito, riportiamo le dichiarazioni dell’allenatore amaranto Paolo Indiani diramate nella consueta conferenza stampa post gara.
Livorno, Indiani: “Potevamo fare anche di più di due reti”
Di seguito, ecco le parole di Paolo Indiani, dettosi molto soddisfatto della gara dei suoi, soprattutto di Russo e Rossetti: “Abbiamo fatto un primo tempo bellissimo. Potevamo fare anche più di due reti. Il secondo però non è stato minimamente paragonabile al primo, ci siamo abbassati troppo e non dobbiamo farlo. L’Ostiamare è una buonissima squadra. Russo è importante che si sia sbloccato. Oggi Rossetti ha fatto una partita straordinaria. Sono contento di aver visto l’applauso dello stadio per lui, se lo merita“.
In seguito, poi, Indiani ha affermato di dover lavorare con la squadra per trovare più continuità tra un tempo e l’altro, in modo tale da evitare sbavature che possano compromettere la prestazione: “Nella tensione del momento abbiamo sbagliato una sostituzione e non possiamo permettercelo. Lì mi sono un po’ arrabbiato, ci vuole maggiore comunicazione in panchina“.
Infine, fa un cenno al duello di fuoco della prossima settimana con il Siena: “La settima mandata è per entrambe un buon cammino. Siamo le uniche due squadre imbattute di tutto il girone, questo dimostra le difficoltà che ci sono domenica dopo domenica. Ma ripeto, i campionati non si decidono a ottobre. Cardelli in porta? La scelta non dipende dalle quote. Ho fiducia in tutti i miei giocatori”.